Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

Esistono ancora i blockbuster capaci di garantire due ore abbondanti di sano e puro intrattenimento? La risposta è sì e "Pirati dei Caraibi" ne è la prova vivente. Il seguito de la "Maledizione della Prima Luna", va oltre un annunciato clamoroso successo commerciale perchè Verbinski, che non è di certo l'ultimo arrivato, realizza una sorta di "Luna Park" cinematografico che attinge a piene mani dalla mitologia del mare: vascelli fantasmi, mostri marini, preziosi forzieri, fantomatici pirati sono solo alcuni dei suggestivi elementi che garantiscono il funzionamento della messa in scena. Il film è spassoso (a tratti di una comicità irresistibile) e va via a rotta di collo con pochi tentennamenti, affidandosi alla professionalità di un cast di livello, giocando senza infastidire con effetti speciali di ultima generazione. Capitan Johnny "Jack" Depp "Sparrow" è magnificamente sopra le righe e il resto del cast funziona (perfino l'anonimo Orlando Bloom); splendide anche le scenografie, il trucco (l'equipaggio dell'olandese volante è di un dark-gore favoloso) e i costumi. Inutile ricercare una logica sequenziale nella narrazione o una coerenza degli avvenimenti; un film da godersi senza inutili elucubrazioni accettando che si tratta di un prodotto meramente commerciale. Almeno 20 minuti di troppo.