Argo |
||||||||||||||
Un film di Ben Affleck.
Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber.
continua»
Titolo originale Argo.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 8 novembre 2012.
MYMONETRO
Argo
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Godibile tranne l'Affleck attore e il patriottismodi GiorpostFeedback: 16209 | altri commenti e recensioni di Giorpost |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 8 settembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argo (USA, 2012) racconta le vicende del rocambolesco quanto bizzarro recupero di 6 diplomatici statunitensi rifugiatisi, in Iran, presso la residenza privata del console canadese a seguito dell' assalto all' ambasciata americana di Teheran da parte dei "ribelli" nel 1979. I fatti sono reali e rappresentano la diretta conseguenza della rivoluzione iraniana. Il film ha una sua scorrevolezza e un buon impatto visivo con discreti interpreti secondari, oltre alla caratteristica, di non poco conto, di essere tecnicamente ben diretto. E quì finiscono le note positive, in quanto proprio il regista Ben Affleck avrebbe dovuto limitarsi soltanto a dirigere questo lungometraggio, resistendo alla tentazione di interpretarlo in prima persona. Nelle vesti dell' agente segreto Tony Mendez, Affleck offre lungo tutta la durata del film la stessa identica espressione afflitta, con soli tre accenni di sorriso, tra l' altro mal riusciti, nella parte finale; il tutto sotto una parrucca posticcia in pieno stile anni '70 ed una barba tipica di chi sa di esser bello ma che vuole a tutti i costi apparire solitario e sofferente sapendo di trovare estimatrici a vario titolo. Lasciando da parte inutili diatribe tra difensori e detrattori, credo di non offendere nessuno nel dire che Affleck è un buon sceneggiatore (insieme all' amico Damon) e un attento regista ma ha una discutibile impronta in termini di recitazione, almeno secondo miei personali quanto discutibilissimi gusti. Inoltre, essendo questa un' opera di stampo semi-patriottico, occorrono doverose precisazioni sul contesto socio-politico nel quale si muove la storia: ho chiamato "ribelli" gli studenti iraniani che, inviperiti, fecero irruzione nell' ambasciata USA dopo la nascita del movimento islamista rivoluzionario, ed il virgolettato non è casuale in quanto c'è chi li ritiene tali, ma anche chi li considera legittimi difensori del sacrosanto diritto dell' Iran di quei tempi all' autodeterminazione ed alla propria sovranità, aspetti che sono sono stati messi in discussione dalle amministrazioni americane succedutesi in quei decenni che spinsero al colpo di stato del '53 modificando l' assetto politico del Paese, offrendo anche appoggio ed aasilo politico allo Scià Mohammad Reza Pahlavi che fece disastri di ogni tipo. Nutro perplessità anche sulla rappresentazione dei militari aeroportuali di Teheran (quelli che cadono goffamente nella beffa dei fumetti scambiando i 6 fuggiaschi per appartenenti al cast di un ipotetico film fantasy da girare sul suolo iraniano), sulla colonna sonora (cosa c' entra il riff di Sultans of Swing dei Dire Straits?) e di tutto il contorno del plot perché risulta evidente l' operazione di marketing, chiusa in modo anche peggiore con un finale romanzato tra i classici festeggiamenti nella sede della CIA e il ricongiungimento coniugale del protagonista. Si salvano dal calvario Goodman e Arkin, quest' ultimo in particolare vena sarcastica.Riflettendo, se vogliamo restare in tema di film nel film, consiglio caldamente di guardare Tropic Thunder: ci si diverte e si riflette molto di più. Voto complessivo: 5.
[+] lascia un commento a giorpost »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Giorpost:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||