Argo |
||||||||||||||
Un film di Ben Affleck.
Con Ben Affleck, Bryan Cranston, Alan Arkin, John Goodman, Victor Garber.
continua»
Titolo originale Argo.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 8 novembre 2012.
MYMONETRO
Argo
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argodi Francesca PoliciFeedback: 305 | altri commenti e recensioni di Francesca Polici |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 7 febbraio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La vera rivelazione della stagione cinematografica del 2012 è Argo di Ben Affleck. Vincitore del premio miglior film e miglior regia ai Golden Globe Awars, e film dell' anno con l' aggiunta del riconoscimento speciale del National Board of Review of Motion Pictures Awars, lo troviamo anche candidato agli Oscar con sette nominations. Argo racconta la storia vera della rivoluzione iraniana del 1979, con la fuga dello Shirà negli Stati Uniti, cui seguì la tragica crisi degli ostaggi. Una storia drammatica che fece tremare i cittadini americani e l' intero Occidente. In Iran crebbe sempre di più quel forte sentimento antioccidentale, già sedimentatasi precedentemente, in seguito ai sorprusi commessi dagli Stati Uniti con la complicità dell' intero mondo occidentale. Erano gli anni dell' equilibrio del terrore, che videro gli Stati Uniti macchiarsi di sangue per la criminosa guerra in Vietnam, e l' affermazione del sistema capitalista. Sentimento antioccidentale che culminò con l' assalto dell' ambasciata americana a Theran, e che vide la presa di numerosi ostaggi, detenuti per oltre 400 giorni. Fra questi, sei di loro riuscirono a scappare, trovando ospitalità presso la dimora dell' ambasciatore canadese. Liberati in fine, attraverso un' operazione che parrebbe surreale, attuata dalla CIA. Ben Affleck si immerge in tale vicenda, rendendola scenicamente con grande maestria, rimanendo sempre aderente alla veridicità ed alla realtà storica, e mantenendo un continuo stato di suspance nello spettatore. Quest' ultimo, nonostante sia a conoscenza del lieto fine, rimane attaccato al grande schermo fino all' ultimo istante della pellicola. Un film che emoziona, e che coinvolge un pubblico piuttosto variegato. La tensione costante del film, è data anche da dettagli tecnici che donano una buona riuscita all' effetto finale. Un montaggio alternato vincente e funzionale. Un intreccio di generi che va dal cinema di guerra alla commedia hollywoodiana, con un rimando al cinema di propaganda degli anni della prima guerra mondiale. Infatti, nonostante la riuscita ottimale della pellicola, questa a tratti pecca di propagandismo, che vede la trasposizione scenica dello steriotipo dell' americano “portatore di democrazia” e paladino della giustizia. Privo di autocritica, non manca di marcare l' eroicità dei “fedeli servitori dello Stato”, che rischiano la vita non per la gloria, ma per onore ed ideali. Esplicito nella scena finale del film, quando il superiore di Tony Mendez (Ben Affleck) dice a questo: “Se volevamo gli applausi andavamo al circo...”. Una frase piuttosto banale, che sta sempre ad indicare, in un certo qual modo, la superiorità della cultura occidentale, ed esaltando il lato terroristico del mondo arabo. Ma Argo non è soltanto cinema politico, è anche cinema d' azione e commedia. In cui dialoghi esileranti sulla decadenza hollywoodiana fanno sorridere il pubblico cinefilo. (“Ad Hollywood, anche una scimmia, dopo due giorni, impara a fare il regista”). Comunque un film da vedere, che afferma Ben Affleck come uno dei più giovani registi emergenti.
[+] lascia un commento a francesca polici »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Francesca Polici:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||