Appaloosa |
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Un film di Ed Harris.
Con Viggo Mortensen, Renée Zellweger, Jeremy Irons, Ed Harris, Lance Henriksen.
continua»
Western,
durata 116 min.
- USA 2008.
- 01 Distribution
uscita venerdì 16 gennaio 2009.
MYMONETRO
Appaloosa ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Ed Harris mette a segno un bel colpo
di Massimo MedinaFeedback: 0 |
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domenica 26 ottobre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il bellissimo Appaloosa sembra avere fra i tanti suoi punti di forza quello di ridare centralità ad un ruolo, quello maschile, che forse è stato fin troppo maltrattato nel recente cinema americano. E se in Italia si punta sulle lacrime virili di Favino, Ed Harris mette in scena un wester tradizionale ed innovativo al tempo stesso (provare per credere) nel quale i personaggi maschili si prendono tutta la scena; un rapporto di amicizia virile destabilizzato solo dall'ingresso nella storia di una donna molto poco apprezzabile e responsabile di diverse nefandezze. Appaloosa è girato tutto sul rapporto tra i due protagonisti (lo stesso Harris e Viggo Mortensen, quest'ultimo in un'interpretazione bellissima in ogni sua componente: sguardi, voce, atteggiamenti) e sulla fine di un'era, quella del selvaggio west, che se da una parte mette via pistole e violenza, dall'altra concede l'ingresso in scena di una classe altrettanto selvaggia, quella capitalista (Appaloosa finisce laddove potrebbe iniziare Il petroliere di Anderson). Lo sguardo di Harris regista è molto preciso: ricerca la fermezza della macchina da presa (le pochissime scene con macchina a mano, infatti, saltano subito all'occhio) pur avendo a che fare con una storia molto dinamica: ci sono i paesaggi da mostrare e la netta impressione è che non siano tanto gli uomini a cambiare quanto la terre intorno e di conseguenza le loro possibilità di scelta e di movimento (dove per movimenti non si intende andare dal punto A al punto B, ovviamente). C'è chi questo cambiamento lo assume pur non volendolo dare a vedere e chi invece ne prende atto ma preferisce sfuggirgli e portare avanti la propria esperienza su quegli stessi binari finchè dura. Ecco allora che Appaloosa ritorna al presente pur sceneggiando un tempo e dei personaggi che non esistono più, volendo solo raccontare una storia dai ricchissimi momenti ironici fatta di personalità affascinanti e forti e tralasciando le implicazioni morali che per forza di cose saltano fuori; nel fare ciò Harris non riesce ad annoiare neanche un attimo stando ben attento a non far durare il film quella mezz'ora in più a cui un presunto autore di mestiere non avrebbe saputo rinunciare e mantenendo salda la regia anche nei momenti più statici.
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