Ludwig

In molti non saranno d'accordo, ma io considero Ludwig il capolavoro di Luchino Visconti, sicuramente il traguardo estetico di uno dei più grandi registi italiani di sempre (secondo forse solo a Federico Fellini). Il drammatico romanticismo operistico di "Senso", il decadentismo del "Gattopardo", la riflessione sul male e sul lato oscuro dell'essere umano di "La caduta degli dei",si ritrovano rimescolati in questo film sull'ultimo sovrano della Baviera indipendente, Ludwig II, amante della musica di Wagner, dell'arte in generale, dei castelli da favola, bellissimo ed omosessuale, caratteristiche che lo porteranno all'autodistruzione. Apoteosi del decadentismo, con Helmut Berger che pare interpreti se stesso, una Romy Schneider incantevole e Silvana Mangano superba nel ruolo della moglie cattiva di Wagner. Quando rivedo film come questo mi viene da piangere e penso: che cosa è successo al cinema italiano?