La giusta distanza |
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Un film di Carlo Mazzacurati.
Con Giovanni Capovilla, Ahmed Hafiene, Valentina Lodovini, Giuseppe Battiston.
continua»
Drammatico,
durata 106 min.
- Italia 2007.
- 01 Distribution
uscita sabato 20 ottobre 2007.
MYMONETRO
La giusta distanza
valutazione media:
3,17
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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storia di provincia e dintornidi GabryFeedback: 0 |
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sabato 15 dicembre 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altro esempio di buon cinema italiano, dopo la ragazza del lago un'altra vicenda che si svolge in un piccolo paese di provincia che culmina con una tragedia, anche questo ambientato nel triveneto, stavolta nel padovano, esattamente a Concadalbero. Un giorno arriva in paese una giovane maestra che subito catalizza l'attenzione di tutti gli uomini del paese , tra i quali Hassan, giovane meccanico tunisino, pefettamente integrato nella tranquilla comunità del paese veneto. Tra la maestra e Hassan, nasce un'intesa che diventa ben presto una relazione, anche se entrambi la vivono in maniera diversa; Benchè entrambi fortemente attratti l'uno dall'altra, per lei è una storia di passaggio, per lui, qualcosa di ben più importante, La loro storia è "spiata" da Giovanni, aspirante giornalista che essendosi impossessato della password della ragazza, legge la sua posta, quindi la sua vita. Ma quando il corpo della ragazza verrà trovato privo di vita nel fiume, per tutti il colpevole non può essere che Hassan, il quale, dopo essersi proclamato innocente fino alla fine, si suicida in carcere.Giovanni , nonostante il suo caporedattore gli abbia spiegato l'atteggiamento che dovrebbe avere un giornalista di fronte ad un fatto di cronaca, cioè mantenere "la giusta distanza", non troppo lontano, perchè si perde di vista il soggetto, non troppo vicino, perchè il coinvolgimento non produce notizie, fa a modo suo, non rispetta la regola , ma l'affronta a distanza ravvicinata. Capirà dall'avvocato difensore , che se avesse voluto, Hassan, se la sarebbe cavata con pochi anni di carcere, ma no "Ha voluto fare di testa sua, ha insistito sulla sua innocenza" e ha perso.Forse Hassan credeva in una giustizia, quella che difende gli innocenti e condanna i colpevoli, pensava che la verità avrebbe trionfato, non aveva capito che tutti lo avevano già condannato, solo Giovanni caparbiamente va a fondo e finalmente il vero colpevole potrà scontare la sua colpa. Amarissimo e vero, crudemente vero, un film da consigliare
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