RECENSIONE E' un film in bianco/nero del 1947 regista H.C. Potter un dimenticato regista di Hollywood che però diresse alcuni film significativi (La sig.ra Miniver, Helzapoppin, La casa dei nostri sogni con un indimenticabile Cary Grant).
Carolina (Loretta Young) è una ragazza di provincia in una famiglia di agricoltori di origine svedesi con 3 robusti fratelli, che desidera andare in città per diventare infermiera e a tal fine ha messo da parte un piccolo gruzzolo.Durante il viaggio accetta un passaggio da un sedicente pittore Adolfo (Rhys Williams) che fa in realtà l'imbianchino e che conoce ma approfitta per sottrarle i soldi. Si trova in Città un lavoro per vivere come cameriera nella casa della ricca famiglia del senatore Glenn Morley (Joseph Cotten ) e di sua madre Agatha (Ethel Barrymore), la famiglia è potente politicamente anche perche il marito defunto di Agatha era un importante senatore e controlla il partito di maggioranza. Poco alla volta Caterina e Glenn si innamorano anche perchè la ragazza è sveglia e alla sera studia nei corsi serali per laurearsi in economia. In un comizio si mette in luce smontando con le sue domande il candidato del partito di Glenn alla Camera dei rappresentanti Finley, uomo mediocre e disonesto; il partito avversario coglie l'occasione e la candida contro; Caterina ha successo perché espone le sue proposte in modo chiaro (proprio come da noi Conte ...) è in netto vantaggio, ma Finley avvicinato da Adolfo a cui dà una forte somma di denaro inventa su di lei una falsa accusa di immoralità con prove che sembrano convincenti e la candidatura di Caterina sembra compromessa. Il briccone verrà smascherato all'ultimo momento grazie all'aiuto dei robusti fratelli di Caterina. Agatha e Glenn che sono onesti invitano anche il loro partito a votare per Caterina che sarà eletta e potrà incoronare la sua storia di amore con Glenn.
Si potrebbe sostenere che il film, un pò dotato in realtà sia affetto dal buonismo prima maniera alla Frank Capra, è in effetti la storia forse un pò usuale, ma è girato in modo svelto e accurato, con dialoghi brillanti, con una presa in giro e una critica della politica e delle sue disoneste modalità per raggirare gli elettori sempre attuale. Il film è sostenuto da un cast di primo ordine: Loretta Young ebbe il premio Oscar 1948 come migliore attrice (altri film: Kentucky, La moglie del vescovo, Il magnifico avventuriero), Joseph Cotten star indiscussa (Quarto potere, Il terzo uomo) e infine Ethel Barrymore una delle più grandi attrici di Hollywood (ebbe un Oscar per Il Ribelle, altri film: La scala a chiocciola, Il caso Paradine e anche ebbe ben 3 nomination). Bravissimi i comprimari tra cui un ottimo Charles Bickford innapuntabile maggiordomo di Casa Morley.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|