Su un soggetto di James Withemore, Il regista Thaddeus O'Sullivan, ha csotruito un ottimo fim biografico su Winston Churchill, che assume le rediini del comando come primo ministro allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, per"INto The Storm"(2009, fim TV). Ottimo film totalmente incentrato su quel vero genio, capace di usare la"golpe e lo lione"(Niccolò Machiavelli), di essere iroso, scorbutico, disponibile, accondiscendente, comunque di "cavalcare la tigre"finché ciò è possibile, con un rapporto controverso con King George, che all'inizio lo riteneva tout court"troppo impulsivo", non adatto al ruolo in quel frangente, che poi però è costretto a ricredersi(bisogna forse premettere, cosa che il film accortamente non fa, che King George e in genere la monarchia britannica avevano sottovalutato il pericolo rappresentato da"Herr Htiler"come ripetutamente lo designa opportunamente Churchill, anche in riferimento al fatto che "uncle Adolf"non conseguì mai alcun titolo, dove anche il tentativo di studiare all'Accademia viennese d'arte fallì clamoerosamente.
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Su un soggetto di James Withemore, Il regista Thaddeus O'Sullivan, ha csotruito un ottimo fim biografico su Winston Churchill, che assume le rediini del comando come primo ministro allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, per"INto The Storm"(2009, fim TV). Ottimo film totalmente incentrato su quel vero genio, capace di usare la"golpe e lo lione"(Niccolò Machiavelli), di essere iroso, scorbutico, disponibile, accondiscendente, comunque di "cavalcare la tigre"finché ciò è possibile, con un rapporto controverso con King George, che all'inizio lo riteneva tout court"troppo impulsivo", non adatto al ruolo in quel frangente, che poi però è costretto a ricredersi(bisogna forse premettere, cosa che il film accortamente non fa, che King George e in genere la monarchia britannica avevano sottovalutato il pericolo rappresentato da"Herr Htiler"come ripetutamente lo designa opportunamente Churchill, anche in riferimento al fatto che "uncle Adolf"non conseguì mai alcun titolo, dove anche il tentativo di studiare all'Accademia viennese d'arte fallì clamoerosamente. Churchill anche in famiglia, con il suo comunque difficile rapporto con la moglie, Churchill alle prese con la storia e con il popolo, che , a conclusione della guerra, non lo votò, preferendogli i Laburisti e lui, comunque rispettoso della democrazia, pur se ovviamente contrariato, da"conservatore atipico"quale era, accettò il verdetto elettorale. Churchill senza infingimenti, con Brendan Gleeson protagonista veramente notevolissimo, capace di cogliere le minime sfumature del carattere di un personaggio eccezionale anche in quanto difficile, con Iain Glen che rende opportunamente il ruolo di King Geroge, con Len Cariou che interprete Franklin Delano Roosevelt(con il quale i rapporti di Churchill non erano mai stati coì"idilliaci"come si era detto o meglio era stato scritto anni fa, con Janet Mac Teer, quale Clementine Churchill, con altri e altre intepreti ancora, il film non va"oltre il seminato", ossia non propone crestomazie e riflessioni"Ulteriori", ma si attiene a quanto la storia ci tramanda(come sappiamo, Chruchill ha lasciato una stroardinaria eredità anche come storico, dove il suo"scrivere storia", fare storiografia, include sempre anche fortemente la narrazione in prima persona. Nel mgliore stile "english", cioè. un film storico, che può servire a chi studia queste tematiche, ma anche alla persona di per sé complessivamente interessata alla storia"contemporanea", anche se ormai, visto l'incedere incessante delle novità e delle innovazioni, vista la dromologia, bisognerebbe parlare piuuttosto di"storia moderna"che certamente pesa ancora in pieno sull'oggi. El Gato
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