mario
|
domenica 31 agosto 2008
|
uncapolavoro dalle molteplici sfaccettature morali
|
|
|
|
Questa e' una favola retta da molteplici sfaccettature morali. Ecco quelle che ho individuato io :
1) la vita va presa un po' alla leggera,come un gioco e con una certa distanza in modo da poter vedere le cose in modo obiettivo. Se si e' troppo coinvolti si perde in lucidita' mentale.
2) ognuno di noi ha i suoi punti deboli,ma ha anche i punti di forza. Bisogna far leva sui propri punti di forza in modo da trasformare i punti deboli in punti di forza.
3) non bisogna essere schiavi del proprio passato ma non bisogna dimenticarlo quando si vive il presente. Allo stesso tempo bisogna vivere il presente senza farsi troppe aspettative per il futuro.
4) bisogna accettare le diversita' e pensare che la saggezza si raggiunga proprio quando si riescono ad interiorizzare le diversita' altrui.
[+]
Questa e' una favola retta da molteplici sfaccettature morali. Ecco quelle che ho individuato io :
1) la vita va presa un po' alla leggera,come un gioco e con una certa distanza in modo da poter vedere le cose in modo obiettivo. Se si e' troppo coinvolti si perde in lucidita' mentale.
2) ognuno di noi ha i suoi punti deboli,ma ha anche i punti di forza. Bisogna far leva sui propri punti di forza in modo da trasformare i punti deboli in punti di forza.
3) non bisogna essere schiavi del proprio passato ma non bisogna dimenticarlo quando si vive il presente. Allo stesso tempo bisogna vivere il presente senza farsi troppe aspettative per il futuro.
4) bisogna accettare le diversita' e pensare che la saggezza si raggiunga proprio quando si riescono ad interiorizzare le diversita' altrui.
5) ogni persona e' speciale,non ne esiste una piu' speciale.
6) avere fede in Dio non significa nient'altro che avere fiducia in se stessi.
[-]
[+] pero'
(di drachetto)
[ - ] pero'
[+] ...
(di panda)
[ - ] ...
[+] capolavoro..
(di mel82)
[ - ] capolavoro..
[+] riflessioni
(di lux)
[ - ] riflessioni
|
|
[+] lascia un commento a mario »
[ - ] lascia un commento a mario »
|
|
d'accordo? |
|
giulia
|
giovedì 4 settembre 2008
|
allegro con brio,per grandi e piccini
|
|
|
|
C'è un motivo per cui i cartoni di nuova generazione, elaborati con i nuovi sistemi multimediatici, raccolgono consensi da pubblici differenti come quello dei bambini e degli adulti. Oltre agli effetti speciali, offrono spettacolo visivo, gag a raffica e spunti riflessivi per grandi e piccini. La storia di un panda goffo e imbranato che deve trasformarsi in guerriero abile e imbattibile di kung fu è in fondo la storia di chi teme ma freme per mostrare il fuoco che arde in sè. Ecco perchè Kung fu Panda è schizzato in testa alle classifiche e domina i botteghini, addirittura sopra le fascinose "Cronache di Narnia". Complice lo sponsor olimpico (il cartone è ambientato in Cina), la pellicola è stata apprezzata sopratutto in oriente, ma noi occidentali non disdegnamo affatto un prodotto divertenete ed esilarante come questo.
[+]
C'è un motivo per cui i cartoni di nuova generazione, elaborati con i nuovi sistemi multimediatici, raccolgono consensi da pubblici differenti come quello dei bambini e degli adulti. Oltre agli effetti speciali, offrono spettacolo visivo, gag a raffica e spunti riflessivi per grandi e piccini. La storia di un panda goffo e imbranato che deve trasformarsi in guerriero abile e imbattibile di kung fu è in fondo la storia di chi teme ma freme per mostrare il fuoco che arde in sè. Ecco perchè Kung fu Panda è schizzato in testa alle classifiche e domina i botteghini, addirittura sopra le fascinose "Cronache di Narnia". Complice lo sponsor olimpico (il cartone è ambientato in Cina), la pellicola è stata apprezzata sopratutto in oriente, ma noi occidentali non disdegnamo affatto un prodotto divertenete ed esilarante come questo. I personaggi, tutti protagonisti di divertenti avventure, ruotano attorno alla figura di Po, il panda guerriero del dragone predestinato ad un brillante avvenire. Non mancano perle di saggezza, riflessioni filosofiche sulla vita, spunti da adattare alla vita quotidiana; del resto siamo in pieno clima yoga-arti marziali-filosofia orientale, e tutto è concesso agli esilaranti protagonisti. Divertente ed appassionante, mette d'accordo adulti e non, perchè anche un panda animato è in grado di risvegliare il bimbo che c'è in ognuno di noi.
[-]
[+] sono d'accordo con te
(di scrippi90)
[ - ] sono d'accordo con te
|
|
[+] lascia un commento a giulia »
[ - ] lascia un commento a giulia »
|
|
d'accordo? |
|
the man of steel
|
mercoledì 3 novembre 2010
|
ottimo
|
|
|
|
Uno dei fiori all'occhiello della corazzata Dreamworks, ormai dominata dalla scarsità si idee e da una generale mediocrità, di sicuro non è al livello dei primi due Shrek e della maggiorparte dei film Pixar ma almeno si distingue per originalità e azione spettacolare che attinge solo ai classici film di kung fu da combattimento impossibile. Personaggi simpatici, un po' stereotipati ma delineati bene. Grande colonna sonora ed effetti visivi. Senza arrivare al capolavoro, solo il primo Madagascar e Z la formica possono eguagliarlo.
|
|
[+] lascia un commento a the man of steel »
[ - ] lascia un commento a the man of steel »
|
|
d'accordo? |
|
carlo rosa
|
giovedì 4 settembre 2008
|
un panda tutto da ridere?
|
|
|
|
All'accensione delle luci in sala,forse un pensiero ha avvolto molti spettatori,accomunando per una frazione di secondo il loro giudizio:ma non era meglio girarlo interamente con lo stile grafico dell'iniziale sogno di Po?Lasciando comunque perdere i sogni retrò,accettando la ormai dittatoriale supremazia del digitale al disegno(intanto Miyazaki ha presentato a Venezia in questi giorni la sua ultima fatica con il suo classico e magico stile "antiquato")non si può negare la bravura e la forza innovatrice (graficamente) del prodotto targato Dreamworks.La storia non è certamente un inno alla fantasia,i temi sono i soliti che la casa produttrice americana ci propina da sempre:credere in se stessi al di là dell'apparenza,la commistione pacifica di più razze (il panda Po ha come padre un anatra!)già vista ne "L' Era glaciale",la forza dei sogni che può sovrastare la realtà.
[+]
All'accensione delle luci in sala,forse un pensiero ha avvolto molti spettatori,accomunando per una frazione di secondo il loro giudizio:ma non era meglio girarlo interamente con lo stile grafico dell'iniziale sogno di Po?Lasciando comunque perdere i sogni retrò,accettando la ormai dittatoriale supremazia del digitale al disegno(intanto Miyazaki ha presentato a Venezia in questi giorni la sua ultima fatica con il suo classico e magico stile "antiquato")non si può negare la bravura e la forza innovatrice (graficamente) del prodotto targato Dreamworks.La storia non è certamente un inno alla fantasia,i temi sono i soliti che la casa produttrice americana ci propina da sempre:credere in se stessi al di là dell'apparenza,la commistione pacifica di più razze (il panda Po ha come padre un anatra!)già vista ne "L' Era glaciale",la forza dei sogni che può sovrastare la realtà.Lo stile richiama molto alle squadrature tipiche di "Madagascar",anche se meno accentuate,smorzate dalla classica rotondità dell'iconografia orientale.Anche l'andamento diegetico della vicenda non è nuovo,qualcuno dubita del fatto che Po riuscirà a coronare i propri sogni?La mossa vincente sta però nella caratterizzazione dei personaggi(Po,ma anche il maestro Shifu o il maestro Tartaruga) e nei tempi comici del racconto.Abbandonando qualsiasi tocco di magia,tipica del cinema Disney,(se si esclude la "morte" del maestro,che si disperde nel vento)i registi e gli sceneggiatori puntano su un susseguirsi esplosivo e coinvolgente di momenti comici apprezzabili da grandi e piccini,senza smielate o morali copia ed incolla.Ciò però che colpisce di più è la riflessione(per niente banale,anche se mutuata dal cinema di George Lucas)del rapporto fra allievo e maestro e fra padri e figli,che vede contrapporsi Shifu e Tai Lung,in un finale che non ha nulla di consolatorio ma pone di fronte allo spettatore le colpe dei padri(anche se a volte scaturibili da pulsioni amorose)a scapito dei figli.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a carlo rosa »
[ - ] lascia un commento a carlo rosa »
|
|
d'accordo? |
|
antonello villani
|
mercoledì 1 ottobre 2008
|
gli insegnamenti di un orsetto pasticcione
|
|
|
|
Orsetto pasticcione con un futuro nella ristorazione vuole diventare maestro di kung fu, ma fisico non proprio atletico e poca fiducia in se stessi sono ostacoli insuperabili. Nulla accade per caso, l’albero ha bisogno di tempo per crescere e dare i suoi frutti: la cultura orientale si mescola alla convinzione a stelle e strisce che non bisogna rinunciare ai sogni nemmeno quando la realta’ cerca di scoraggiare l’impresa. Favola morale con le arti marziali in tutte le salse, gli stili di combattimento s’ispirano alla natura e cosí i cinque personaggi a guardia del tempio sono animali che padroneggiano corpo e mente grazie alla pratica costante, il maestro e’ una tartaruga che dispensa consigli, mentre l’istruttore ha il suo bel da fare nell’insegnare la via della saggezza.
[+]
Orsetto pasticcione con un futuro nella ristorazione vuole diventare maestro di kung fu, ma fisico non proprio atletico e poca fiducia in se stessi sono ostacoli insuperabili. Nulla accade per caso, l’albero ha bisogno di tempo per crescere e dare i suoi frutti: la cultura orientale si mescola alla convinzione a stelle e strisce che non bisogna rinunciare ai sogni nemmeno quando la realta’ cerca di scoraggiare l’impresa. Favola morale con le arti marziali in tutte le salse, gli stili di combattimento s’ispirano alla natura e cosí i cinque personaggi a guardia del tempio sono animali che padroneggiano corpo e mente grazie alla pratica costante, il maestro e’ una tartaruga che dispensa consigli, mentre l’istruttore ha il suo bel da fare nell’insegnare la via della saggezza. Ennesimo successo della Dreamworks che da anni sforna cartoon di pregevole fattura, “Kung Fu Panda” ammicca ad un genere che trae nuova linfa dalle animazioni al computer affidandosi per l’occasione alla simpatia del goffo protagonista. Delicata la storia del panda mangione che conosce se stesso abbandonando la speranza di un papa’ desideroso di vederlo tra i fornelli, gustosa la messa in scena delle scuole shaolin con gli allenamenti che sfiorano il ridicolo involontario. Alla fine non c’e’ alcun ingrediente particolare, il segreto del successo sta solo nel credere che le cose siano ben fatte. Una ricetta valida in cucina come nella vita.
Antonello Villani
(Salerno)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a antonello villani »
[ - ] lascia un commento a antonello villani »
|
|
d'accordo? |
|
ultimoboyscout
|
giovedì 8 dicembre 2011
|
po, il cameriere guerriero.
|
|
|
|
Po è un simpatico Panda, goffo, grasso e goloso che lavora nel ristorante del padre (un uccello) specializzato in noodles. Il suo sogno è diventare uno specialista del kung fu: ci riuscirà grazie all'aiuto del maestro Shifu, sorprendendo i suoi compagni ma anche se stesso. C'è Spielbegr dietro il progetto di questo personaggio particolarmente buffo e riuscito di natura fortemente disneyana. Prodotto adatto ad un pubblico giovane ma anche ai più grandi: la morale, quella che insegna che nessun incantesimo è più forte della fiducia in se stessi è a uso dei piccini mentre gli adulti apprezzeranno le tecniche digitali innovative Dream Works, le citazioni e gli omaggi ai film di genere.
[+]
Po è un simpatico Panda, goffo, grasso e goloso che lavora nel ristorante del padre (un uccello) specializzato in noodles. Il suo sogno è diventare uno specialista del kung fu: ci riuscirà grazie all'aiuto del maestro Shifu, sorprendendo i suoi compagni ma anche se stesso. C'è Spielbegr dietro il progetto di questo personaggio particolarmente buffo e riuscito di natura fortemente disneyana. Prodotto adatto ad un pubblico giovane ma anche ai più grandi: la morale, quella che insegna che nessun incantesimo è più forte della fiducia in se stessi è a uso dei piccini mentre gli adulti apprezzeranno le tecniche digitali innovative Dream Works, le citazioni e gli omaggi ai film di genere. La perfezione tecnica è pressochè raggiunta dall'animazione, i personaggi sono incredibilmente indovinati, il ritmo è quello battente dei miglior film d'avventura e i rimandi e il sapore riportano a Chow e ai fratelli Shaw. Ottimo il doppiaggio italiano, Volo è Po che in originale è doppiato da Jack Black, capofila di un cast stellare di doppiatori: la Jolie e la Liu. Hoffman, Rogej fino a Duncan. Piacciono le musiche della coppia formata da Zimmer e Powell, con continui omaggi a Tomoyasu Hotei, personaggio amatissimo da Tarantino che ha utilizzato le sue note in passato per "Kill Bill - Vol.1 -". Da ricordare due sequenze assolutamente fantastiche: quella del sogno iniziale e quella dell'allenamento coi ravioli al vapore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
[ - ] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|
d'accordo? |
|
niccolò
|
sabato 30 agosto 2008
|
il panda emiliano inzucchera il sogno americano
|
|
|
|
Qual è il sogno che può tenere buona buona una persona per tutta la vita, senza che pretenda di migliorarsi o di ribellarsi? Il sogno è quello di poter cambiare da un momento all'altro, con facilità e casualità, la propria condizione, senza bisogno di preparazione o sacrificio, ma così: d'un tratto. Un po' come funziona con i giochi televisivi (Grande Fratello, Chi vuol essere milionario, etc.) dove in un attimo cambia la vita e arrivano soldi e fama. E' quell'idea di discontinuità, di cui parlo spesso, seppure in altri contesti, che caratterizza l'esistenza di moltissime persone: non c'è un'idea di continuità nella crescita personale (e men che meno collettiva), dove vi sono diversi gradini che si superano col sacrificio (ad esempio lo studio, o l'applicazione sul lavoro), anzi il sacrificio è visto come un disvalore.
[+]
Qual è il sogno che può tenere buona buona una persona per tutta la vita, senza che pretenda di migliorarsi o di ribellarsi? Il sogno è quello di poter cambiare da un momento all'altro, con facilità e casualità, la propria condizione, senza bisogno di preparazione o sacrificio, ma così: d'un tratto. Un po' come funziona con i giochi televisivi (Grande Fratello, Chi vuol essere milionario, etc.) dove in un attimo cambia la vita e arrivano soldi e fama. E' quell'idea di discontinuità, di cui parlo spesso, seppure in altri contesti, che caratterizza l'esistenza di moltissime persone: non c'è un'idea di continuità nella crescita personale (e men che meno collettiva), dove vi sono diversi gradini che si superano col sacrificio (ad esempio lo studio, o l'applicazione sul lavoro), anzi il sacrificio è visto come un disvalore. Perché? Perché basta un attimo e qualcuno o qualcosa può farti cambiare la vita totalmente e perché, alla fin fine, non è detto che il sacrificio produca per forza la realizzazione del proprio obiettivo. Quindi: meglio vivere in tranquillità, senza offendere o deludere il sistema sopra la propria testa, e aspettare la chiamata. Perché, infine, ciascuno può, senza alcun ingrediente segreto, diventare il cult del momento.
Questo, in sintesi, il messaggio degenere di "Kung Fu Panda" che, inzuccherando bene bene la storia di episodi visti e rivisti nella storia dei cartoni animati, racconta una storia scontatissima (qualsiasi persona può immaginarsi tutta la trama dopo cinque minuti di film) e banale. Il Panda lavora in una spaghetteria e proprio non gli va: vorrebbe fare Kung Fu e diventare il "Guerriero Dragone", il più forte di tutti, insomma... Ma per raggiungere questo obiettivo non deve provare a studiare Kung Fu: gli basterà piombare nel bel mezzo della cerimonia per caso. Ed ecco fatto. Guerriero Dragone per arginare il cattivissimo (che si era ribellato al sistema retto da una tartaruga rincoglionita e una specie di topo con i sensi di colpa) di turno. Che significa che vi siano cinque guerrieri che si allenano tutto il giorno da anni ed anni??? Niente. E' destino che sia il Panda a salvare il mondo... Evitandovi le scontatissime vicissitudini (la tartaruga muore, il padre sarà la svolta della storia, etc.), sappiate solo quanto segue. Il cattivissimo guerriero evade, grazie soltanto ad una piuma, da un carcere scavato in una montagna, in cui è l'unico prigioniero. Le misure di sicurezza sono incredibili: 1000 rinoceronti agguerriti, cariche di dinamite, frecce e freccione, grate, massi... Lui riesce (in una bella scena) ad evadere. Però poi non riesce contro il nostro Panda-ciccione che respinge i colpi dell'avversario con la pancia... Come è possibile? Ah, dimenticavo, il Panda si allena grazie alla sua passione per il cibo. Ultima: il Panda ha uno smaccato accento emiliano... Spero sia voluto...
Insomma: se avete una figlia che fa danza, ditele di smettere subito. A che serve andare tutti i pomeriggi a fare danza, spendendo l'ira di Dio, quando poi, magari, tra qualche anno o qualche mese, vince il provino ad Amici? Più semplice.
Uniche note positive la grafica di alcune scene, il sogno in apertura e parzialmente il finale simpatico... timidamente simpatico...
[-]
[+] spoiler
(di sig_limone)
[ - ] spoiler
[+] abbasso favole, miti e leggende
(di zorro)
[ - ] abbasso favole, miti e leggende
[+] concordo
(di ivan)
[ - ] concordo
[+] zorro 6 grande
(di zoster)
[ - ] zorro 6 grande
[+] e fattela 'na risata!
(di 20041982)
[ - ] e fattela 'na risata!
[+] pesanteeee!!
(di lele)
[ - ] pesanteeee!!
[+] animal planet
(di xixi)
[ - ] animal planet
[+] niccolò... niccolò...
(di marco)
[ - ] niccolò... niccolò...
[+] hai ragione
(di feeee)
[ - ] hai ragione
[+] ma come fai????!!
(di federico13)
[ - ] ma come fai????!!
[+] emiliano??
(di ele82)
[ - ] emiliano??
[+] o mamma....
(di julian)
[ - ] o mamma....
[+] mica hai capito il senso del film secondo me...
(di azzere)
[ - ] mica hai capito il senso del film secondo me...
[+] mi avvilisce leggere certe cose
(di riccardo93)
[ - ] mi avvilisce leggere certe cose
[+] uno spunto di riflessione per niccolò e ivan
(di il reverendo)
[ - ] uno spunto di riflessione per niccolò e ivan
[+] mi sono iscritto x rispondere al tuo commento
(di la legge � uguale x tutti)
[ - ] mi sono iscritto x rispondere al tuo commento
|
|
[+] lascia un commento a niccolò »
[ - ] lascia un commento a niccolò »
|
|
d'accordo? |
|
mik
|
mercoledì 10 settembre 2008
|
mediocre
|
|
|
|
Il film precedente che vidi di animazione prima di questo fu persepolis, dimostrazione di come si possa ottenere e raccontare una storia adatta ai grandi, ma con il dovuto aiuto anche ai più piccoli, senza disporre di grandissimi mezzi. Cosa dire di questo kung-fu panda? non voglio usare il termine "fesseria", perchè alla fine quando vai al cinema a vedere pellicole come questa sai già che ti siederai sulla poltrona e devi ritornare un pò bambino per potertelo godere...oltretutto mi mancano anche "pietre di paragone" di precedenti film d'animazione recenti con cui poterlo confrontare (che persone mi dicono essere molto più divertenti e riusciti)..certo è che ho trovato il risultato alquanto modesto, al di là del (solito) turbillon di effetti speciali direttamente usciti da qualche computer made in USA.
[+]
Il film precedente che vidi di animazione prima di questo fu persepolis, dimostrazione di come si possa ottenere e raccontare una storia adatta ai grandi, ma con il dovuto aiuto anche ai più piccoli, senza disporre di grandissimi mezzi. Cosa dire di questo kung-fu panda? non voglio usare il termine "fesseria", perchè alla fine quando vai al cinema a vedere pellicole come questa sai già che ti siederai sulla poltrona e devi ritornare un pò bambino per potertelo godere...oltretutto mi mancano anche "pietre di paragone" di precedenti film d'animazione recenti con cui poterlo confrontare (che persone mi dicono essere molto più divertenti e riusciti)..certo è che ho trovato il risultato alquanto modesto, al di là del (solito) turbillon di effetti speciali direttamente usciti da qualche computer made in USA. Qualche battuta strappa il sorriso, ma nel complesso rimane abbastanza impalpabile e tutto sommato la storia è anche un pò scontata, senza nemmeno un colpo di genio (non che uno s'aspettasse chissà che, intendiamoci)che riescano ad attirare l'attenzione di qualche spettatore (intelligente, intendiamoci) over 13. Una cosa alquanto insopportabile ( a mio avviso) la mimica facciale del panda umanizzata...io l'ho trovata veramente un pò ridicola e irritante.... ma forse non bisognerebbe giudicare con l'occhio dell'adulto....
[-]
[+] non sono daccordo
(di francesca93f@live.it)
[ - ] non sono daccordo
[+] il fieno non è fatto per gli asini!
(di max)
[ - ] il fieno non è fatto per gli asini!
[+] a volte ...
(di mattiapascal)
[ - ] a volte ...
[+] bravo mik
(di riccarù)
[ - ] bravo mik
[+] piacevole
(di cydonia)
[ - ] piacevole
[+] per max
(di mik)
[ - ] per max
[+] un pò di educazione...
(di ninfa_egeria)
[ - ] un pò di educazione...
|
|
[+] lascia un commento a mik »
[ - ] lascia un commento a mik »
|
|
d'accordo? |
|
|