dado
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martedì 16 gennaio 2007
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a voi la poesia finale del film
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- IL TUO CUORE LO PORTO CON ME -
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
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benedetta
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lunedì 12 dicembre 2005
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divertente e delicato
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Un bellissimo ritratto dell'amore fraterno. Un forte contrasto tra stili di vita opposti che trovano una spiegazione logica nei traumi del passato. Una brusca caduta nella disperazione e un lento e faticoso cammino verso la rinascita. La necessità di toccare con mano le proprie radici e il conforto di poter contare su ciò che resta della propria famiglia. A volte ingenuo, a volte sadico,a volte ironico e lieve. Mai volgare. Fra le scene più belle, quella finale, in cui tutto si fa tenero e gioioso e un'emozione prepotente ti assale mentre non puoi fare a meno di tenere il tempo dietro le note spensierate della musica reggae. Interpreti eccezionali, tra le quali spicca quel mostro di bravura che è Shirley MacLaine.
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Un bellissimo ritratto dell'amore fraterno. Un forte contrasto tra stili di vita opposti che trovano una spiegazione logica nei traumi del passato. Una brusca caduta nella disperazione e un lento e faticoso cammino verso la rinascita. La necessità di toccare con mano le proprie radici e il conforto di poter contare su ciò che resta della propria famiglia. A volte ingenuo, a volte sadico,a volte ironico e lieve. Mai volgare. Fra le scene più belle, quella finale, in cui tutto si fa tenero e gioioso e un'emozione prepotente ti assale mentre non puoi fare a meno di tenere il tempo dietro le note spensierate della musica reggae. Interpreti eccezionali, tra le quali spicca quel mostro di bravura che è Shirley MacLaine. Un film da non perdere. per sorridere e per riflettere.
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[+] una recensione stupenda per uhn fim stupendo
(di ray99)
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pietro
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mercoledì 31 gennaio 2007
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regalo a tutte le donne innamorate
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- IL TUO CUORE LO PORTO CON ME -
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perchè il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perchè il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
E. E. CUMMINGS
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nuvola passeggera
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lunedì 13 agosto 2007
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bravi tutti gli interpreti
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E' un film divertente e commovente allo stesso tempo. Un dramma familiare, (la morte precoce della madre), che ha diviso un tempo, ma che riunisce la famiglia in un legame ancor più solido. Un film che tocca diversi temi. Anche se in modo favolistico. La vecchiaia, passata in un ambiente allegro, dove si fà sport e si fanno compere, è un "miraggio"....ma questo si può perdonare, col trascorrere di un film comunque delizioso, con interpreti eccezionali. Giudizio positivo.
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rescart
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mercoledì 28 luglio 2010
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il sesso è importante?
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Poichè il film è tratto da un romanzo al femminile (l'autrice è Jennifer Weiner) la risposta ovviamente non può che essere: no. O meglio il sesso può essere al più un ottimo rimedio contro storie sbagliate, come in questo caso avviene tra due sorelle la seconda delle quali lo considera essenzialmente un piacevole passatempo. Ma questa che, da The big chill in avanti, sembra essere diventata la vulgata dominante a Hollywood, è in realtà solo il sintomo di una mancanza di relazioni familiari allargate. Sarà la sorella minore che riscoprendo questo elemento mancante della sua famiglia, la nonna materna allontanta in malo modo dal padre perchè ritenuta la causa della morte della moglie, ritroverà una casa, una ragione di vita e un lavoro adatto sè.
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Poichè il film è tratto da un romanzo al femminile (l'autrice è Jennifer Weiner) la risposta ovviamente non può che essere: no. O meglio il sesso può essere al più un ottimo rimedio contro storie sbagliate, come in questo caso avviene tra due sorelle la seconda delle quali lo considera essenzialmente un piacevole passatempo. Ma questa che, da The big chill in avanti, sembra essere diventata la vulgata dominante a Hollywood, è in realtà solo il sintomo di una mancanza di relazioni familiari allargate. Sarà la sorella minore che riscoprendo questo elemento mancante della sua famiglia, la nonna materna allontanta in malo modo dal padre perchè ritenuta la causa della morte della moglie, ritroverà una casa, una ragione di vita e un lavoro adatto sè. La sorella maggiore, a sua volta, riuscirà a completare il suo percorso familiare e sposarsi con "l'uomo giusto" solo dopo aver riconosciuto anch'essa l'importanza dei legami familiari e essersi messsa sulle orme della sorella, apparentemente scomparsa nel nulla, in realtà ritrovata agli amori familiari e, mediante questi, all'integrazione sociale. Ruolo da protagonista dunque per Cameron Diaz in questo film, anche se impersona quello della sorella minore, la gazza ladra che svuota portafogli e ritrova, spulciando nei meandri della casa paterna, le vestigia di un passato che le era stato tenuto nascosto forse per un malinteso desiderio di protezione psicologica.
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