blacky
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lunedì 11 ottobre 2010
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terribilmente sottovalutato
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Uno dei migliori lungometraggi animati degli ultimi tempi, dotato di tutte quelle caratteristiche che hanno sempre caratterizzato positivamente i film disney, vale a dire: avventura, azione, comicità e soprattutto un messaggio paideutico inserito perfettamente nel susseguirsi degli avvenimenti. Una critica che può legittimamente essere mossa contro "Il pianeta del tesoro", riguarda la scarsa fedeltà con il bellissimo romanzo di Stevenson. Ci si può ugualmente difendere da tali accuse, osservando compiaciuti il delineamento psicologico dei personaggi: il giovane protagonista porta con sè una rabbia adolescenziale che lo rende particolarmente impulsivo e metaforicamente autolesionista, dovuta all'abbandono da parte del padre.
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Uno dei migliori lungometraggi animati degli ultimi tempi, dotato di tutte quelle caratteristiche che hanno sempre caratterizzato positivamente i film disney, vale a dire: avventura, azione, comicità e soprattutto un messaggio paideutico inserito perfettamente nel susseguirsi degli avvenimenti. Una critica che può legittimamente essere mossa contro "Il pianeta del tesoro", riguarda la scarsa fedeltà con il bellissimo romanzo di Stevenson. Ci si può ugualmente difendere da tali accuse, osservando compiaciuti il delineamento psicologico dei personaggi: il giovane protagonista porta con sè una rabbia adolescenziale che lo rende particolarmente impulsivo e metaforicamente autolesionista, dovuta all'abbandono da parte del padre. Figura che verrà riscattata dal dinamico e carismatico Long John Silver, pirata apparentemente spietato e senza scrupoli, ma dotato ugualmente di una coscienza che lo porterà ad avvicinarsi sempre di più al giovane Jim. Un personaggio quindi a 360 gradi, che entrerà in conflitto con sè stesso, quando si troverà di fronte l'ardua scelta fra le sue ambizioni e i suoi sentimenti. Questo rapporto di amicizia/avversione è incorniciato da uno sfondo di altri personaggi dotati anch'essi di una personalità rilevante. Infine le quattro stelle sono meritate anche per i disegni dalle linee morbidi, accurati fino al minimo dettaglio, contrariamente allo spigoloso disegno di "Atlantis"
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giorg99
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sabato 15 febbraio 2014
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dal l' isola al pianeta
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C'è un'immagine che ha sempre acceso la mia fantasia, un'immagine che mi è capitato di incrociare in più di una occasione, poteva essere un fumetto (Robin delle Stelle) o la copertina di un disco (Hour of Restoration dei Magellan) non importava, ogni volta quell'immagine riusciva a colpirmi.
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C'è un'immagine che ha sempre acceso la mia fantasia, un'immagine che mi è capitato di incrociare in più di una occasione, poteva essere un fumetto (Robin delle Stelle) o la copertina di un disco (Hour of Restoration dei Magellan) non importava, ogni volta quell'immagine riusciva a colpirmi.
Era quella di un veliero antico che navigava non tra le acque dell'oceano ma tra le stelle, sospeso nello spazio.
Un'immagine molto romantica, forse dovuta a una voglia di fondo di fuggire che talvolta emerge dagli angoli del mio subconscio.
Forse è proprio per quell'immagine che mi sono innamorata di questa pellicola, che pure non ebbe la fortuna che, a mio parere avrebbe meritato.
Perché al di là di suggestioni personali, Il Pianeta del Tesoro è uno dei migliori prodotti di Casa Disney, nobilitato da splendidi disegni che ne fanno un vero gioiellino e lo rendono una gioia per gli occhi dello spettatore.
Il soggetto deriva, come è facilmente intuibile, dal romanzo di Robert Luis Stevenson L'Isola del Tesoro, ma la vicenda viene collocata in una ambientazione fantascientifica, ridisegnando come è naturale la storia originale per larghi tratti eppure mantenendo una certa fedeltà verso lo spirito del libro di Stevenson.
Jim Hawkins è un giovane scavezzacollo che vive con la madre sul pianeta Montressor. Con il suo skate spaziale combina guai in continuazione sfidando l'autorità e facendo disperare sua madre. Ma le sue spavalde smargiassate nascondono l'animo ferito di un bambino abbandonato dal padre.
Venuto casualmente in possesso di un misterioso globo di metallo (cosa che metterà a repentaglio la sua vita e quella della mamma) scoprirà che si tratta della mappa di un pianeta, il luogo dove il pirata Flint ha nascosto un immenso tesoro.
Aiutato dal Dottor Doppler, amico di famiglia, Jim parte alla ricerca del tesoro su una nave in grado di solcare le acque dello spazio profondo e attraversare la galassia.
Sul suo cammino incontrerà John Silver, che dietro l'aspetto di un pirata senza scrupoli nasconde un cuore d'oro e finirà per compiere una scelta che dimostrerà quanto è profondo l'affetto paterno che nutre verso il ragazzo.
Oltre alla eccezionale qualità dei disegni veramente molto suggestivi, la pellicola colpisce per la capacità di delineare le psicologie dei due personaggi principali, mentre denota qualche inceppamento nella costruzione delle figure secondarie, cosa che ne rappresenta forse l'unico limite evidente.
Molto bella infine la canzone che fa da colonna sonora , I'm still here di John Rzeznik, leader della band Go Go Dolls, nella versione italiana adattata e cantata da Max Pezzali con il titolo Ci sono anch'io. Al nostro Max va dato merito di aver elaborato un testo ben coordinato con la storia del film.
E adesso saliamo sul nostro veliero, molliamo gli ormeggi e prendiamo il largo verso le stelle......ogni tanto bisogna farlo (navigare necesse est, vivere non necesse....Plutarco) “Stammi un po' a sentire, James Hawkins. Tu hai la stoffa per compiere grandi imprese, ma devi prendere in mano il timone, tracciare la tua rotta! E devi seguirla, anche in caso di burrasca! E quando verrà il momento in cui potrai mettere alla prova la qualità delle tue vele e mostrare di che pasta sei fatto... beh, spero di essere lì, a godermi lo splendore della luce che emanerai quel giorno.”
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rebe_bh6
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giovedì 2 aprile 2015
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ci sono anch'io
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Questo film è fantastico per tre motivi: il primo, storia bella, entusiasmante e fantasiosa; il secondo, perfetto miscuglio di tecnica tradizionale e computerizzata che sembra renderlo quasi in 3D; ultimo la canzone principale del film Ci Sono Anch'io scritta da John Rzeznik e tradotta e un po' modificata meravigliosamente dagli 883. Allora questa canzone sembra la storia della vita di molte persone, è un messaggio di speranza che, ascoltandola bene, c'entra anche con il film perché parla di una stella lontana laggiù. Sensazionale, che fa rabbrividere e ogni volta che l'ascolto la canto a squarciagola talvolta versando qualche lacrima o piangendo ininterrotamente.
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Questo film è fantastico per tre motivi: il primo, storia bella, entusiasmante e fantasiosa; il secondo, perfetto miscuglio di tecnica tradizionale e computerizzata che sembra renderlo quasi in 3D; ultimo la canzone principale del film Ci Sono Anch'io scritta da John Rzeznik e tradotta e un po' modificata meravigliosamente dagli 883. Allora questa canzone sembra la storia della vita di molte persone, è un messaggio di speranza che, ascoltandola bene, c'entra anche con il film perché parla di una stella lontana laggiù. Sensazionale, che fa rabbrividere e ogni volta che l'ascolto la canto a squarciagola talvolta versando qualche lacrima o piangendo ininterrotamente. Film che ha incassato troppo poco e scarsamente conosciuto ma che, eppure, resta uno di quei film disneyani piacevoli e non la solita lagna principesca.
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oscura_97
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lunedì 3 agosto 2015
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lasciatevi stupire dalla fantascienza disney!
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A mio parere è uno dei migliori film Disney, originale, innovativo e adatto a tutta la famiglia.
Ottimo mix di azione, avventura, fantascienza e comicità, con rimandi a classici della fantascienza come Stra Wars e Star Trek.
La trama è semplice ma ben congegnata e ogni personaggio è delineato con cura e subisce una propria evoluzione (forse poco riusciti i membri secondari dell'equipaggio). Il protagonista in particolare è diverso dai soliti personaggi Disney, più umano; un perfetto esempio di adolescente incompreso.
Ben riuscito, a mio avviso, il mix tra animazione tradizionale e computerizzata (molto suggestive le immagini dello spazio) e bella anche la colonna sonora.
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A mio parere è uno dei migliori film Disney, originale, innovativo e adatto a tutta la famiglia.
Ottimo mix di azione, avventura, fantascienza e comicità, con rimandi a classici della fantascienza come Stra Wars e Star Trek.
La trama è semplice ma ben congegnata e ogni personaggio è delineato con cura e subisce una propria evoluzione (forse poco riusciti i membri secondari dell'equipaggio). Il protagonista in particolare è diverso dai soliti personaggi Disney, più umano; un perfetto esempio di adolescente incompreso.
Ben riuscito, a mio avviso, il mix tra animazione tradizionale e computerizzata (molto suggestive le immagini dello spazio) e bella anche la colonna sonora.
Coinvolgente dall'inizio alla fine, riesce a farci sognare e a farci vivere un'avventura davvero magica.
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fabrizio friuli
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giovedì 6 aprile 2023
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un'' inaspettata figura paterna
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In un futuro nel quale tutto sembra essere ambientato tra il Settecento e l' Ottocento , un ragazzo di nome Jim Hawkins, viene condotto da due agenti di polizia robot dalla corrispettopiva madre perché stava surfando in una zona vietata e sembra che il ragazzo abbia compiuto altre azioni tipiche di un ragazzo ribelle, per questo gli agenti informano Sarah Hawkins, la madre del ragazzo , che se egli dovesse commettere un' altra " effrazione " verrà portato dritto in riformatorio, in realtà, Jim è un ragazzo in gamba, con delle notevoli doti da meccanico ed ha perfino un cuore d' oro, tuttavia, da quando suo padre ha abbandonato lui e la madre il povero adolescente ha trascorso un' intera infanzia senza una valida figura paterna, come se non bastasse, sua madre è esausta per via della gestione della locanda e quando dei misteriosi furfanti attaccano e distruggono la sua locanda, la donna cade in preda allo sconforto, anche se il ricco e brillante astrofisico Delbert Doppler è ben disposto ad accogliere entrambi nella sua grande dimora e lì scoprono che Jim ha ricevuto da Billy Bones una mappa molto particolare che li potrebbe condurre al leggendario tesoro del bucaniere Nataniel Flint, e per questo viene finanziata una spedizione nello spazio.
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In un futuro nel quale tutto sembra essere ambientato tra il Settecento e l' Ottocento , un ragazzo di nome Jim Hawkins, viene condotto da due agenti di polizia robot dalla corrispettopiva madre perché stava surfando in una zona vietata e sembra che il ragazzo abbia compiuto altre azioni tipiche di un ragazzo ribelle, per questo gli agenti informano Sarah Hawkins, la madre del ragazzo , che se egli dovesse commettere un' altra " effrazione " verrà portato dritto in riformatorio, in realtà, Jim è un ragazzo in gamba, con delle notevoli doti da meccanico ed ha perfino un cuore d' oro, tuttavia, da quando suo padre ha abbandonato lui e la madre il povero adolescente ha trascorso un' intera infanzia senza una valida figura paterna, come se non bastasse, sua madre è esausta per via della gestione della locanda e quando dei misteriosi furfanti attaccano e distruggono la sua locanda, la donna cade in preda allo sconforto, anche se il ricco e brillante astrofisico Delbert Doppler è ben disposto ad accogliere entrambi nella sua grande dimora e lì scoprono che Jim ha ricevuto da Billy Bones una mappa molto particolare che li potrebbe condurre al leggendario tesoro del bucaniere Nataniel Flint, e per questo viene finanziata una spedizione nello spazio.
Il Pianeta Del Tesoro è decisamente differente da molti altri lungometraggi di animazione realizzati dalla Walt Disney, infatti in esso appare una curiosa e affascinante ambientazione : un universo simile a quello di Guerre Stellari ( i personaggi sono sia umani che alieni di varie forme e dimensioni e ci sono anche i robot e perfino un cyborg, o meglio, il cyborg che si rivelerà essere il personaggio più importante del film ed anche uno dei migliori personaggi creato dal famoso studio di animazione ) ambientato ai tempi dei pirati ( con le navi e le armi da fuoco simili alle pistole usate dai pirati ), e il personaggio principale del film è un ragazzo umano con i suoi difetti e i suoi pregi , o meglio , egli ha avuto la sfortuna di non aver avuto accanto una figura paterna pienamente positiva nelle fasi della sua esistenza, e nel film sarà proprio il cyborg ad essere come una sorta di figura paterna , ed ecco perché il cyborg diventa il personaggio più importante del film : egli si chiama John Silver e nonostante al principio sia particolarmente autoritario con il ragazzo col tempo, egli si rende conto del suo valore ( un valore che nemmeno lo stesso protagonista è consapevole di avere ) ed inizia ad affezionarsi a lui, peccato che egli sia un pirata sotto copertura e i membri della ciurma sono dei furfanti che collaborano con lo stesso John Silver , ed hanno l' obiettivo di trovare il tesoro del Capitano Flint e ammutinare la nave del Capitan Amelia e del primo ufficiale, il Signor Arrow che viene gettato in un buco nero dal membro più pericoloso della ciurma di John Silver : Scroop, un mostruoso e violento alieno simile ad un ragno umanoide con delle tenaglie da granchio che diventa il nemico principale di Jim Hawkins ed è proprio lui ad essere il vero e proprio antagonista del film , John Silver sembra essere un personaggio sia positivo che negativo al tempo stesso, in realtà egli è un personaggio " umano " è positivo ma a volte diventa negativo, perché lui agogna il tesoro leggendario come Hernan Cortez bramava l' oro dell' America Centro Meridionale ( anche se John Silver è un personaggio inventato, mentre Cortez è realmente esistito e fu uno spietato colonizzatore europeo ) , ma quando il Pianeta del Tesoro si imbatte in una sorta di autodistruzione ( per via di una trappola posizionata da Flint stesso per impedire che nessun'altra prenda il suo tesoro ) John Silver comprende che lui deve fare la cosa giusta e quindi , rinuncia per sempre al suo tesoro per salvare Jim e sarà proprio Jim stesso a salvare tutti quanti dal Pianeta e a salvare John Silver dalle conseguenze del suo ammutinamento , dicendosi addio , ed è proprio quella scena ad essere una delle più toccanti del film, perché Jim , pur avendo capito che lui deve avere un futuro dignitoso, deve rinunciare ad una vita spavalda al fianco di John Silver, è prima di andarsene gli dona una parte del tesoro per sua madre ( che verrà usata per costruire la sua locanda ), un ' altra scena fondamentale del film è quella in cui Jim crede di aver causato la morte del Signor Arrow ( perché lui ha ricevuto l' incarico di controllare le dimensioni di sicurezza, e quella del Signor Arrow appare fissata in maniera inappropriata , ma è stato Scroop a sapotarla dopo averlo ucciso ) e John Silver, vedendo il povero ragazzo devastato e deluso , lo incoraggia con un discorso dotato di una profondità commovente, ed ecco perché il Pianeta Del Tesoro deve essere reputato uno dei lungometraggi migliori realizzati dalla Disney , proprio come Il Gobbo Di Notre Dame, Il Re Leone, Encanto ed Hercules ( anche se quest' ultimo film è più parodistico ).
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renato c.
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lunedì 2 gennaio 2012
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un disney un po' lontano da walt!
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L'idea di portare nello spazio "L'isola del tesoro" di Robert L. Stevenson non è male! Ed anche la trama, abbastanza fedele
al testo, è ben congegnata! Ciò che non trovo troppo disneyano e credo che allo zio Walt non sarebbe piaciuto, erano quelle troppe creature strambe che formavano l'equipaggio oltre ad essere mostruose alcune erano terribilmente volgari e pernacchiose per non parlare dei rutti! Cosa molto fuori dagli schemi dello zio Walt! Inoltre l'atteggiamento di John Silver verso Jim Hawkins era solo un affetto paterno e spirituale o c'era anche qualche cosa di morboso?! Di positivo c'è senz'altro la spettacolarità specialmente nelle scene (anche se realizzate al computer) della nave nello spazio ecc.
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L'idea di portare nello spazio "L'isola del tesoro" di Robert L. Stevenson non è male! Ed anche la trama, abbastanza fedele
al testo, è ben congegnata! Ciò che non trovo troppo disneyano e credo che allo zio Walt non sarebbe piaciuto, erano quelle troppe creature strambe che formavano l'equipaggio oltre ad essere mostruose alcune erano terribilmente volgari e pernacchiose per non parlare dei rutti! Cosa molto fuori dagli schemi dello zio Walt! Inoltre l'atteggiamento di John Silver verso Jim Hawkins era solo un affetto paterno e spirituale o c'era anche qualche cosa di morboso?! Di positivo c'è senz'altro la spettacolarità specialmente nelle scene (anche se realizzate al computer) della nave nello spazio ecc. e molto carino, in barba ai pregiudizi razziali, l'innamoramento tra il cane un po' imbranato e timidotto e la gatta comandante, severa ed autoritaria! I figli? Tre gattine ed un cagnolino! Un po' come in "Lilli e il vagabondo" in cui hanno avuto tre femmine uguali alla madre ed un maschio uguale al padre diventato famoso poi come "Lillo"!
Lo sapevate che "L'isola del tesoro" è stato anche il primo films prodotto da Walt Disney con attori veri?
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nick distefano
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giovedì 19 febbraio 2009
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delusione...
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Sono consapevole che il nuovo orizzonte della Disney sia la computer grafica, ma questo connnubio di 2D e 3D non l'ho proprio digerito. La computer grafica è fredda, squallida, piatta, squadrata, spigolosa(chi più ne ha più ne metta), e non sot parlando do Toy Story, parlo in particolare di questo film, un uso forsennato della computer grafica, imperversa questa pellicola, già con Dinosauri(la cui lavorazione era già iniziata nel 1988) la Disney è caduta in basso, anche se accenni di computer grafica si erano già visti in classici come Hercules(vedasi in particolare l'Idra), questo non mi è piaciuto proprio. Come ho già detto sono consapevole che la nuova prospettiva della disney è l'animazione 3D, ma questi connubi non mi garbano affatto, preferisco un film come Toy Story che può essere preso per quelo che è, un film in 3D(poi c'è da dire che la grafica di Toy Story per essere computerizzata, è decisamente migliore di questa), ma questo è metà e metà, i puristi come me non l'accettano, ma i fissatti con il progresso si(ma questi non devono aver conosciuto affondo la disney, mi vien da pensare).
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Sono consapevole che il nuovo orizzonte della Disney sia la computer grafica, ma questo connnubio di 2D e 3D non l'ho proprio digerito. La computer grafica è fredda, squallida, piatta, squadrata, spigolosa(chi più ne ha più ne metta), e non sot parlando do Toy Story, parlo in particolare di questo film, un uso forsennato della computer grafica, imperversa questa pellicola, già con Dinosauri(la cui lavorazione era già iniziata nel 1988) la Disney è caduta in basso, anche se accenni di computer grafica si erano già visti in classici come Hercules(vedasi in particolare l'Idra), questo non mi è piaciuto proprio. Come ho già detto sono consapevole che la nuova prospettiva della disney è l'animazione 3D, ma questi connubi non mi garbano affatto, preferisco un film come Toy Story che può essere preso per quelo che è, un film in 3D(poi c'è da dire che la grafica di Toy Story per essere computerizzata, è decisamente migliore di questa), ma questo è metà e metà, i puristi come me non l'accettano, ma i fissatti con il progresso si(ma questi non devono aver conosciuto affondo la disney, mi vien da pensare). Comunque in fin dai conti, posso dire: Toy Story, mi è piaciuto, Hercules, mi ha lasciato perplesso ma comunque carino(non eccellente come Aladdin, Il re leone, La bella e la bestia, ecc.), dinosauri, m'ha fatto schifo, Le follie dell'imperatore, okay, Atlantis, era okay(anche se con un minimo di computer grafica, Lilo & Stich carino ma esageratamente infantile, poi arriviamo a questo scempio, poi dei successivi tranne Koda fratelo orso, non me ne è piaciuto uno. Sono molto(forse troppo) legato all'animazione tradizione, ma il pianeta del tesoro, mi è piaciuto davvero poco(peccato per la storia, piuttosto carina). Per quanto riguarda il reparto tecnico tutti hanno fatto il loro dovere egregiamente.
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[+] mah
(di elanor)
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(di orsettagraziosa)
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(di johnny1988)
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(di giorg99)
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