davide di finizio
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domenica 12 settembre 2010
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quello che gli spettatori vogliono
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Quando Nick Marshall, pubblicitario esuberante e donnaiolo, si vede soffiare l'ambito posto di direttore creativo dall'intraprendente femminista Darcy McGuire, sogna la rivincita. E, per mezzo di un improbabile intervento magico, ottiene il potere che ogni uomo vorrebbe: entrare nella mente delle donne. Da quel momento la vita intera gli sorride: riesce a portarsi a letto Lola, una reticente barista che sogna di fare l'attrice; a conquistare la fiducia della figlia quindicenne, adolescente in crisi che vuole perdere la verginità; e soprattutto a carpire le idee del suo nuovo capo, al fine di spodestarlo di quel ruolo che sente ancora di meritare. Ma non tutto andrà come previsto, e per Nick sarà il momento di deporre l'egoismo, di utilizzare il suo potere per rimettere un po' di cose a posto.
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Quando Nick Marshall, pubblicitario esuberante e donnaiolo, si vede soffiare l'ambito posto di direttore creativo dall'intraprendente femminista Darcy McGuire, sogna la rivincita. E, per mezzo di un improbabile intervento magico, ottiene il potere che ogni uomo vorrebbe: entrare nella mente delle donne. Da quel momento la vita intera gli sorride: riesce a portarsi a letto Lola, una reticente barista che sogna di fare l'attrice; a conquistare la fiducia della figlia quindicenne, adolescente in crisi che vuole perdere la verginità; e soprattutto a carpire le idee del suo nuovo capo, al fine di spodestarlo di quel ruolo che sente ancora di meritare. Ma non tutto andrà come previsto, e per Nick sarà il momento di deporre l'egoismo, di utilizzare il suo potere per rimettere un po' di cose a posto. Frutto di una sceneggiatura solida e intelligente, What women want è una brillante commedia dall'intreccio complesso ed emozionante, prolissa, un po' cervellotica, ma in cui dall'esordio alle battute conclusive nulla è lasciato al caso, anche grazie alla bravura della Hunt e di Mel Gibson, che nella sua esasperata adesione al personaggio fa quasi dimenticare che la seconda parte sfiora spesso toni melensi e convenzionali. E, se 126 minuti sono un po' troppi per una commedia, buona scrittura ed ottima interpretazione li rendono ben spesi.
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domenica 31 agosto 2014
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quello che le donne vogliono
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Nick Marshall è uno degli scapoli d'oro della città, famoso per essere un rubacuori e per il suo "volare di fiore in fiore". Lavora in una delle più importanti agenzie di pubblicità di Chicago, e ha motivo di credere di essere vicino alla promozione, ma
i suoi piani vengono stravolti dall'arrivo in azienda di Darcy Mcguire, una donna in carriera e di grande successo, che intende imporre una nuova filosofia: potere alle donne.
Nick, maschilista convinto, si trova in difficoltà quando gli viene chiesto di pensare a slogan e lanci pubblicitari indirizzati al gentil sesso. Una sera, mentre è intento a provare i prodotti femminili da cui deve trarre ispirazione, per sbaglio finisce in acqua insieme all ' asciugacapelli, subendo una forte scossa elettrica.
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Nick Marshall è uno degli scapoli d'oro della città, famoso per essere un rubacuori e per il suo "volare di fiore in fiore". Lavora in una delle più importanti agenzie di pubblicità di Chicago, e ha motivo di credere di essere vicino alla promozione, ma
i suoi piani vengono stravolti dall'arrivo in azienda di Darcy Mcguire, una donna in carriera e di grande successo, che intende imporre una nuova filosofia: potere alle donne.
Nick, maschilista convinto, si trova in difficoltà quando gli viene chiesto di pensare a slogan e lanci pubblicitari indirizzati al gentil sesso. Una sera, mentre è intento a provare i prodotti femminili da cui deve trarre ispirazione, per sbaglio finisce in acqua insieme all ' asciugacapelli, subendo una forte scossa elettrica. Il mattino seguente Nick scopre di essere cambiato: riesce a sentire i pensieri delle donne. All'inizio tramuta questo fastidio in un vantaggio, sfruttandolo per sedurre le ragazze e rubare le idee creative di Darcy.
Ma poi, piano piano, scopre il mondo nascosto nella testa delle donne, specialmente in quello di sua figlia Alex, e impara a lasciare da parte il suo egocentrismo.
L'idea di creare una commedia sul mondo interiore delle donne parrebbe ottima, ma poi, in realtà, il film si affossa da solo.
Si voleva lanciare il messaggio che le donne sono molto più complicate di quanto appaia, ma poi ci si riduce a trattare
di amore, sesso e lavoro, dimenticando le tantissime altre preoccupazioni che ogni donna deve affrontare giorno per giorno. In effetti, forse, il progetto era un po' troppo ambizioso, ma, in fin dei conti, Nancy Meyers è riuscita nel suo intento di divertire.
Mel Gibson è perfetto nella parte dello scapolo maschilista, e altrettanto Helen Hunt (con la sua gran classe).
Commedia romantica, non esattamente innovativa, ma pur sempre un ottimo intrattenimento.
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