paolo
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lunedì 5 novembre 2007
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eleganza, intesità e psicologia di prim'ordine.
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Confrontate quanto racconta la storia col racconto di "Anna dei mille giorni". E scoprirete il perchè dello straordinario fascino di questo eccellente film. Tutti i fatti storici sono ricostruiti con fedeltà assoluta, ma, al tempo stesso, "rimpolpati" dal punto di vista psicologico e poetico con accuratezza e intensità espressive di primissimo ordine. Così Enrico VIII, Anna Bolena e gli altri sono quelli autentici, esattamente come li raccontano i libri (ecco un modo intelligente per imparare la Storia!); ma al tempo stesso sono anche straordinari personaggi da film: con tutto il fascino, la magia e la profondità psicologica, insomma, delle creature di fantasia. Il tutto calato in una ricotruzione di accattivante sontuosità e rara eleganza.
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Confrontate quanto racconta la storia col racconto di "Anna dei mille giorni". E scoprirete il perchè dello straordinario fascino di questo eccellente film. Tutti i fatti storici sono ricostruiti con fedeltà assoluta, ma, al tempo stesso, "rimpolpati" dal punto di vista psicologico e poetico con accuratezza e intensità espressive di primissimo ordine. Così Enrico VIII, Anna Bolena e gli altri sono quelli autentici, esattamente come li raccontano i libri (ecco un modo intelligente per imparare la Storia!); ma al tempo stesso sono anche straordinari personaggi da film: con tutto il fascino, la magia e la profondità psicologica, insomma, delle creature di fantasia. Il tutto calato in una ricotruzione di accattivante sontuosità e rara eleganza. Imparate, sceneggiatori faciloni e superficiali di tante fiction "storiche"!
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paolp78
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sabato 11 luglio 2020
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film storico molto apprezzabile
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Pellicola capace di offrire una potente ricostruzione storica, con particolare enfasi narrativa e grandi interpretazioni.
Si tratta di un'opera dall'indubbio valore artistico, ma non da meno pare quello istruttivo e divulgativo; gli accadimenti storici che formano l'oggetto della narrazione vengono messi in scena in modo talmente accurato che viene voglia di approfondirli andandosi a ristudiare i vecchi libri di testo.
La messa in scena è all'altezza della situazione, con costumi davvero notevoli e belle scenografie.
Le interpretazioni sono di altissimo livello. Richard Burton è stato uno dei più grandi ed affermati interpreti della cinematografia mondiale e devo dire che personalmente lo ricordo soprattutto per le performance offerte in film in costume; Anna Bolena è interpretata dalla molto meno celebre attrice canadese Geneviève Bujold, che personalmente confesso di non ricordare in altre pellicole, ma che qui esibisce una recitazione straordinariamente intensa e toccante.
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Pellicola capace di offrire una potente ricostruzione storica, con particolare enfasi narrativa e grandi interpretazioni.
Si tratta di un'opera dall'indubbio valore artistico, ma non da meno pare quello istruttivo e divulgativo; gli accadimenti storici che formano l'oggetto della narrazione vengono messi in scena in modo talmente accurato che viene voglia di approfondirli andandosi a ristudiare i vecchi libri di testo.
La messa in scena è all'altezza della situazione, con costumi davvero notevoli e belle scenografie.
Le interpretazioni sono di altissimo livello. Richard Burton è stato uno dei più grandi ed affermati interpreti della cinematografia mondiale e devo dire che personalmente lo ricordo soprattutto per le performance offerte in film in costume; Anna Bolena è interpretata dalla molto meno celebre attrice canadese Geneviève Bujold, che personalmente confesso di non ricordare in altre pellicole, ma che qui esibisce una recitazione straordinariamente intensa e toccante.
Il film sfora abbondantemente le due ore; la particolare lunghezza di pellicole di questo genere deve essere considerata un difetto in quanto si corre il rischio di mettere a dura prova l'attenzione dello spettatore, tuttavia deve ammettersi che la complessità dei fatti storici narrati, accompagnati da altrettanto complicate implicazioni sentimentali ed emotive, richiedevano necessariamente tempi e forme articolate per poter essere degnamente rappresentate.
Nel complesso la pellicola si caratterizza per un apprezzabilissimo rigore formale ed una certa solennità; non si segnalano invece scene di grosso impatto visivo o comunque capaci di restare impresse nella memoria.
Lo stesso regista Charles Jarrott girò due anni dopo “Maria Stuarda regina di Scozia”, film in cui ritroviamo la Regina Elisabetta I d'Inghilterra, qui lasciata piccola bambina dopo l'esecuzione della madre.
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