fiffa89
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mercoledì 7 settembre 2011
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quando un errore ti cambia la vita...
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Holly, una donna semplice e di classe, sposa un uomo ricco che per inseguire le sue ambizioni politiche si trasferisce all'estero per diverso tempo lasciandola in balia dell'ossessiva "protezione" della suocera, convinta che Holly sia indegna di stare accanto al suo "illustre" figlio.
Con il marito lontano, Holly si concede qualche serata in compagnia di un amico che si innamora di lei, ma quando tenta di mettere fine a questa storia iniziata un pò per caso, un incidente precipita la situazione.
Holly viene ricattata così dalla suocera, che per "salvarla" dal carcere, la costringe a simulare la propria morte.
Da quel momento in avanti inizia per lei una vita dissidiosa.
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Holly, una donna semplice e di classe, sposa un uomo ricco che per inseguire le sue ambizioni politiche si trasferisce all'estero per diverso tempo lasciandola in balia dell'ossessiva "protezione" della suocera, convinta che Holly sia indegna di stare accanto al suo "illustre" figlio.
Con il marito lontano, Holly si concede qualche serata in compagnia di un amico che si innamora di lei, ma quando tenta di mettere fine a questa storia iniziata un pò per caso, un incidente precipita la situazione.
Holly viene ricattata così dalla suocera, che per "salvarla" dal carcere, la costringe a simulare la propria morte.
Da quel momento in avanti inizia per lei una vita dissidiosa...una vita trvolta da alcool e solitudine che farà sprofondare Holly in una disperata corsa verso l'autodistruzione, una corsa che si interrompe con un altro grave errore...
Stupendo è il finale in cui si percepisce la tristezza infinita della protagonista soprattutto quando si dichiara colpevole e parla velatamente a quell'avvocato difensore che scopre essere suo figlio. Lana Turner colpisce dritto al cuore.
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elgatoloco
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mercoledì 18 marzo 2020
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un grande mélo
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"Madame X"di David Lowell Rich(1966. in realtà già 1964, ma ritardato come uscita per la prematura scomparsa di Constance Bennett, attrice che interpreta la suocaera di"Madame X", è un mélo di altissima classe. Come quelli di migliore fattura(penso a"Imitation of Life", del grande Douglas Sirk), questo film svela problemi sociali che tanti film anche importanti(di Bergman, di Hitchcock, persino dell marxista Antonioni e in parte anche idel libertario Bunuel non svelano-non sono capaci, per intima struttura, di svelare): In questo caso la ragazza di umili condizioni(già cassiera)sposa il rampollo degli Anderson, famiglia ricchissima e potente(lui diventerà vicepresidente o almeno è sul punto di diventarlo), chee accidentalmente dà la morte all'amante(nei lunghi periodi di assenza del marito, impegnato appunto a far carriera politica)diventa poco a poco un'alcolizzata, viene sfruttata da un delinquente senza scrupoli, finenndo anche per uccidere un suo ricattatore.
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"Madame X"di David Lowell Rich(1966. in realtà già 1964, ma ritardato come uscita per la prematura scomparsa di Constance Bennett, attrice che interpreta la suocaera di"Madame X", è un mélo di altissima classe. Come quelli di migliore fattura(penso a"Imitation of Life", del grande Douglas Sirk), questo film svela problemi sociali che tanti film anche importanti(di Bergman, di Hitchcock, persino dell marxista Antonioni e in parte anche idel libertario Bunuel non svelano-non sono capaci, per intima struttura, di svelare): In questo caso la ragazza di umili condizioni(già cassiera)sposa il rampollo degli Anderson, famiglia ricchissima e potente(lui diventerà vicepresidente o almeno è sul punto di diventarlo), chee accidentalmente dà la morte all'amante(nei lunghi periodi di assenza del marito, impegnato appunto a far carriera politica)diventa poco a poco un'alcolizzata, viene sfruttata da un delinquente senza scrupoli, finenndo anche per uccidere un suo ricattatore. A causa del ritrovamento del cadavere dell'uomo, "madame X"che era stata fatta sparire per ordine della suocera diventa una vera vittima della giustizia, rischiando la condanna a morte: il suo avvocato difensore sarà il figlio, che in extremis riconoscertà come tale, senza venirne riconoscoita(anche perché la famiglia non lo rende edotto della circostanza). Film di profonda empatia, con una Lana Turner al meglio., con John Forsythe(il marito)adatto comunque al ruolo, con la citata Constance Bennett, la suocera perfida tramatrice dell'esilio della nuora, poi commossa nel finale(?),con Ricardo Montabùn nella parte dell'amante, che rende il"viveur", con Burgess Meredith quale vittima"criminale"e Keir Dullea quale figlio giovane adulto, il film ha un vero"Gotha"attorale e si appoggia su una sceneggiatura asoslutamente solida, comprensibilissima(la parte"gialla", tra l'altro non sopravanza maii il mélo drammatico, che è il vero fulcro del film, la chiave di volta per intenderlo). Larmoyant, dirà qualcuno/a che magari non ha mai avuto occasione(disponibilitò, direi)di commuoversi. Invece "Madame X", nella sua tragicità(il finale è paradossalmente, una "tragedia borghese"capace di mettere in discussione la borghesia e le sue continue ipocrisie(certo negli USA , paese del potere borghese senza eccezione, non si poteva fare di più o di meglio), Da segnalare che il motivo musiclae clou(il Leitmoriv)del film, di Frank Skinner, divienee poi, corredato da parole, un brano cantato da Johnny Dorelli in"Carissimo Pinocchio"... Un film che segna un modo di fare cinema, in qualche modo a sé stante, di efficacia totale, in qualche modo....Meriti che probabilmente all'epoca dell'uscita nelle sale non erano stati per nulla riconosciuti, ma che oggi sono assolutamente palesi. El Gato
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