"Ivanhoe"(Richardo Thorpe, 1952) è il remake di due film precedenti , uno americano e uno britannico, entrambi del 1913, ma guarda soprattutto all'opera letteraria da cui è tratto, "Ivanhoe"del grande scrittore romantico britannico, ma soprattutto scozzese(come David Hume, Oscar Wilde e tanti altri, come anche Sean Connery, si parva licet componere magnis, ma"magnus"Connery lo è comunque di per sé)Walter Scott. In questo film, che vede la "confrontatio" tra Lady Rowena(Joan Fontaine)e la strepitosa, allora Elisabeth Taylor, che invece interpreta Rebecca, è l'esaltazione dello spirito britannico, alla fine del 12° secolo, con Giovanni Senza Terra usurpatore del trono spettante al fratello Riccardo Cuor di Leone, fatto prigioniero da Leopoldo d'Austria al ritorno dalla Terra Santa(terza Crociata).
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"Ivanhoe"(Richardo Thorpe, 1952) è il remake di due film precedenti , uno americano e uno britannico, entrambi del 1913, ma guarda soprattutto all'opera letteraria da cui è tratto, "Ivanhoe"del grande scrittore romantico britannico, ma soprattutto scozzese(come David Hume, Oscar Wilde e tanti altri, come anche Sean Connery, si parva licet componere magnis, ma"magnus"Connery lo è comunque di per sé)Walter Scott. In questo film, che vede la "confrontatio" tra Lady Rowena(Joan Fontaine)e la strepitosa, allora Elisabeth Taylor, che invece interpreta Rebecca, è l'esaltazione dello spirito britannico, alla fine del 12° secolo, con Giovanni Senza Terra usurpatore del trono spettante al fratello Riccardo Cuor di Leone, fatto prigioniero da Leopoldo d'Austria al ritorno dalla Terra Santa(terza Crociata). Ivanhoe-Robert Taylor è l'eroe britannico par excellence, sassone, ma disposto a riconciliarsi con i Sassoni e per nulla antisemita(il film ha il merito di essere totalmente filo-ebraico, nonché in genere un appello al riconoscimento dei diritti di ogni persona, oltre ogni dubbio e ogni pregiudizio, oltre ogni etnia e appartenenza religiosa o altra, contro il pregiudizio"stregonesco"e altro). A colori, anzi in uno sfolgorante technicolor MGM, rende bene anche le scene del torneo, dell'ordalia, della battaglie, invitando però sempre n ogni modo alla tolleranza e alla pace. Coproduzione britannica(e apologia dello spirito britannico nato dalla riconciliazione storica) e statunitense, "Invahoe" è spettacolare ma anche"intimistico", efficace nelle scene di massa come nei primi piani. Meglio, decisamente, della serie TV a suo tempo realizzata dalla BBC nel 1958 e vista in Italia qualche anno dopo. El Gato
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