Quasi più reality Tv che documentario, Sciacalli nella notte ci porta sulle auto di fratelli che, come Jake Gyllenhaal in Lo sciacallo - The Nightcrawler, attraversano le strade notturne di Los Angeles bramosi di notizie da filmare. I tre fratelli Raishbrook hanno iniziato questa attività dopo essersi trasferiti a L.A. quando avevano 18 anni e sono ben noti al mondo dei media, tanto che sono appunto stati i principali consulenti del film di Dan Gilroy, accogliendo sulle proprie auto Gyllenhaal e Paxton.

Si definiscono "stringer", che in linguaggio giornalistico significa libero battitore, e uno di loro dice «Riprendo la miseria della gente. Sono lì nel momento peggiore delle loro vite».

I fratelli sono anche produttori e autori della serie che in otto episodi racconta le loro avventure notturne, il tutto drammatizzato non solo da uno style da cinéma vérité ma pure dalla tensione tra loro, sotto la sfida di una crescente concorrenza che, spiegano, è stata stimolata proprio dal film.

Come sempre in questi casi è difficile dire quanto sia genuino dei loro rapporti e quanto sia artefatto, rimane comunque che le riprese di fatti di cronaca sono reali e potenti, uno sguardo quasi senza filtri sulle notti di L.A. Un viaggio in quelle ore in cui le altre troupe, più strutturate e sindacalizzate sono in pausa, mentre gli elicotteri dei media sono troppo rumorosi per potersi alzare in volo.