Modesto film francese, di meta anni 90, premiato con l Orso d Oro a Berlino, ma accolto in Italia -che io sappia- con pochi entusiasmi.
Senza ironia velenosa, a stupirmi non sono gli articoli in Italia, ma il premio a Berlino. Tavernier, animato probabilmente da buona fede -un film di poco precedente , L627, prende spunto dal reale coinvolgimento del figlio in vicende di drogaììha realizzato un oopera troppo popolare pwr essere introspettiva , ed al contempo troppo pseudo-autoriale per essere popolare.
I ritratti dei giovani protagonisti, non privi anche di qualche probabile errore di midcasting, non appaiono guidati da una logica documentaristica.
[+]
Modesto film francese, di meta anni 90, premiato con l Orso d Oro a Berlino, ma accolto in Italia -che io sappia- con pochi entusiasmi.
Senza ironia velenosa, a stupirmi non sono gli articoli in Italia, ma il premio a Berlino. Tavernier, animato probabilmente da buona fede -un film di poco precedente , L627, prende spunto dal reale coinvolgimento del figlio in vicende di drogaììha realizzato un oopera troppo popolare pwr essere introspettiva , ed al contempo troppo pseudo-autoriale per essere popolare.
I ritratti dei giovani protagonisti, non privi anche di qualche probabile errore di midcasting, non appaiono guidati da una logica documentaristica., Tavernier , apparentemente, vorrebbe ritrarne la quotidianita, come anche le dinamiche intrise di dilentattismo, ambizioni tra piccolo borghese e proletario, ed un atteggiamento in bilico tra inconsapevolezza e cinismo. Ma, senza scomodare L odio di Kassowitz-peraltro, curiosamente, piu o meno dello stesso periodo- film strombazzato ma certamente piu provocatorio, non si avvicin neanche a compatrioti come Audiard e Techne -almeno, quello di Quando hai diciassette anni, facendo rimpiangere anche la sghangheratezza filo-proletaria di un Ken Loach.
Su un punto, ha parzialmente le sue ragioni. Quando illustra il personaggio interpretato dalla belga Gillain, protagonista di azioni efferate, riesce a tratteggiarne meglio le caratteristiche, tra cui forse un inconsapevolezza adolesecenziale -nella scena delle sirene, per esempio. Ma poca roba, comunque, vista nel contesto del film.
Sempre a giudizio di chi scrive, alla luce della modestia di questo film, appare ancora piu strana la perplessita con cui, quasi venti anni dopo, fu accolto - per dirla pulita- Bling Ring della Coppola, certo calato in un altra epoca con altri giovani. Forse, i suoi detrattori non le perdonano anche il Leone D Oro presunto ingiusto per Somewhere, e la ricostruzione presuntamente discutibile di Maria Antonietta.
[-]