Affascinante e vigorosissimo dramma familiare sul tema dei parenti serpenti, con al centro la figura di un egocentrico e megalomane patriarca oppressore, interpretato spettacolarmente da Robinson, che peraltro, nella versione originale, recita diverse battute in italiano. Meravigliosa la regia, che, anche attraverso calibrati virtuosismi, riesce sempre a narrarci la storia ricordandoci di continuo la dimensione emotiva dei personaggi, oltre che i tesi rapporti fra loro esistenti. Dialoghi spicci ma affilati, tante scene da ricordare ( su tutte la prima cena di Conte e della Hayward nel localino italiano ) e un finale intelligente e giusto.