Un altro ferragosto

Le differenze politiche non sono più una commedia Virzì racconta l'Italia di oggi come una malattia

Se siamo d'accordo che viviamo nell'epoca della polarità così dissennata da risultare, prima che stupida, comica (e tragica perché spegne il pensiero), allora siamo onesti con Virzì: trent'anni fa, quando la gamma delle idee (e dei partiti) sbatteva contro una furia iconoclasta, le famiglie Mazzalupi e Molino annunciavano lo iato del «mi piace», «non mi piace», lasciando i protagonisti nel disagio della perdita, se non in una infelicità che la commedia ricuciva con «par condicio» e «buonismo». [...]

di Silvio Danese, articolo completo (1369 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano Nazionale 8 marzo 2024