L'angoscia di amare tra schermo e poesia
di Cristina Piccino Il Manifesto
Sul palco dell'AdK, l'Akademie der Kunste, Matias Piñeiro prende la parola. È emozionato, felice, ringrazia il festival, e Carlo Chatrian accanto a lui, e dopo avere chiesto il «Cessate il fuoco» a Gaza ricorda anche come sia importante per filmmaker come lui indipendenti avere il supporto dello stato, garantito in Argentina finora dall'Inca, l'Istituto nazionale del cinema, che Milei vuole azzerare. Uno statement politico come è politico il suo film, Tú me abrasas, Tu mi bruci, se la definizione si allarga alla forma, alla ricerca di una immagine cinematografica che reinventa se stessa, di cui questo saggio cinematografico in cerca di una lingua tra il cinema e la poesia per dire l'angoscia di amare si fa prova. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (3224 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 23 febbraio 2024