Touch

Massimo Causo

È un melodramma a combustione lenta, Touch, col suo doppio corpo narrativo sospeso tra passato e presente, che all'inizio sembra ingrippare un po' il meccanismo, ma ben presto prende le misure di una storia tutta costruita sul colmare le distanze: tra gli eventi passati e la vita attuale, tra le paure che bloccano e i sentimenti che liberano, tra mondi differenti e culture che si incontrano... C'è l'anziano Kristófer che sta perdendo la memoria e, mentre il mondo si avvicina alla chiusura pandemica, parte dall'Islanda sulle tracce della storia d'amore con Miko interrotta in gioventù, negli anni 60, mentre era a Londra e lavorava nel ristorante giapponese del padre di lei. [...]

di Massimo Causo, articolo completo (1671 caratteri spazi inclusi) su Film TV 27 agosto 2024