Il romeno Emanuel Pârvu e l'omofobia che getta la maschera al bel Danubio: in Concorso, con qualche merito
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Opera terza dell'attore, regista e sceneggiatore romeno Emanuel Pârvu, Three Kilometers to the End of the World concorre per la Palma d'Oro del 77° Festival di Cannes.
Per la prima volta in Concorso, Pârvu segue la storia del diciassettenne Adi (Ciprian Chiujdea), che trascorre l'estate sul Delta del Danubio. Mentre si prepara per gli esami, Adi viene brutalmente aggredito per strada: la matrice è omofoba, e getta la maschera al villaggio.
Scritto dal regista con la sodale Miruna Berescu, muove da "un argomento che mi interessa attualmente: l'amore (in)condizionato", individuato precipuamente in quello tra genitore e figlio, e da un fatto di cronaca, avvenuto circa dieci anni orsono in uno sperduto paesino rumeno, con protagonista una ragazza violentata da sette ragazzi e quindi osteggiata dall'intera comunità. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (2864 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 17 maggio 2024