Melodramma lesbo a tinte noir nel Sud dell'India: eccessivo e a tratti pornografico, in Un Certain Regard
di Gianluca Arnone La Rivista del Cinematografo
Il confine tra denuncia e ostentazione compiaciuta è ampiamente superato a favore della seconda in The Shameless di Konstantin Bojanov. Regista bulgaro che aveva già presenziato la Croisette con il film d'esordio, Avé, lanciato alla Semaine. Era il 2011. Non un ritorno in grande spolvero quello in Un Certain Regard, forse per l'imbarazzo di dover dirigere una coproduzione internazionale con una preponderante componente indiana. Dal setting ai colori, dal tono al registro sembra tutto fuori formato, eccessivo, al limite del pornografico. [...]
di Gianluca Arnone, articolo completo (1967 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 18 maggio 2024
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