Un uomo gira con una maschera in testa per le strade di Tokyo e finisce in mille avventure. Gravato dalla complessità tematica, esplode nella fantasia. BERLINALE74 . Berlinale Special.
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
Di Kobo Abe la trasposizione più famosa per il grande schermo è senza ombra di dubbio quella di Sunna no Onna (La donna di sabbia) nel film diretto da Hiroshi Teshigahara del 1964, premio speciale della giuria a Cannes. L'uomo scatola parte da uno scenario urbano, ma del precedente racconto si trascina nello stesso processo creativo dimensionale. Gakuryu Ishii nell'adattamento di questa novella omonima adotta uno stile abbastanza frenetico, nel tentativo di assecondare una trama complessa e piena di metafore di un universo bizzarro costruito per provocare delle domande esistenziali. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (2540 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 20 febbraio 2024