Un prequel apertamente politico, capace di indagare la mitologia della celebre saga horror, fino a radicare la fondazione del male nella corruzione morale e ideologica dell'istituzione ecclesiastica
di Daniele D'Orsi Sentieri Selvaggi
Roma, 1971. Il tessuto sociale della città - e per estensione, della nazione - è affossato dalle tensioni degli anni di piombo, e agli occhi delle nuove generazioni non esiste autorità che soddisfi le esigenze giovanili. E in questo clima di travagliate polarizzazioni, dove le organizzazioni del passato mostrano tutti gli anacronismi che li contraddistinguono, la Chiesa non riesce più ad esercitare alcun ruolo in un mondo che ne ripudia le istanze su cui ha storicamente fondato il proprio rapporto con la cittadinanza: al punto che nessuno, sembrano suggerire le immagini di Omen. [...]
di Daniele D'Orsi, articolo completo (4133 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 4 aprile 2024