Dev Patel passa alla regia e frulla The Millionaire, Van Damme e Roadhouse: produce Jordan Peele, e niente male
di Sergio Sozzo La Rivista del Cinematografo
Quindici anni fa, The Millionaire di Danny Boyle piombò con il suo exploit di pubblico e premi per dirci come il linguaggio del Duemila avesse definitivamente frullato insieme stilemi provenienti da latitudini e culture diverse in un macro-linguaggio universale in cui è tutto uguale. Le tensioni del Postmoderno anni '90 per l'abbattimento delle barriere avevano portato a un annullamento delle differenze per cui queste grandi produzioni possono svolgersi in qualsiasi metropoli del mondo ed essere strutturate, coreografate e realizzate sostanzialmente alla stessa maniera: nell'action di Telogu, quello di Hong Kong e quello della Hollywood blockbuster si parla ormai la stessa lingua - è una delle cose che afferma con maggior forza la saga di John Wick, qui esplicitamente tirata in ballo addirittura dai dialoghi. [...]
di Sergio Sozzo, articolo completo (3073 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 3 aprile 2024