«Horizon», nell'epopea del western il paradiso promesso si bagna di sangue
di Giulia D'Agnolo Vallan Il Manifesto
In mancanza di grossi film da Studio, anche il tradizionale slot domenicale dedicato al cinema Usa più spettacolare quest'anno è andato a un film indipendente. Il logo della Wb campeggia all'inizio dei titoli di testa e la Major distribuirà in sala il nuovo lavoro di Kevin Costner a partire dal 28 giugno, ma Horizon è stato in gran parte autoprodotto dall'attore/regista, secondo un progetto che, se non visionario come Megalopolis, è sicuramente frutto di una visione personale intensamente sentita, al punto che il regista/produttore e interprete (che ci pensava da trent'anni) ha investito di suo venti milioni di dollari, mettendo un mutuo sulla sua casa di Santa Barbara. [...]
di Giulia D'Agnolo Vallan, articolo completo (2643 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 21 maggio 2024