La voce di una donna che nella II guerra mondiale era una staffetta partigiana. Una testimonianza necessaria che assume valore politico e di lotta per l'emancipazione in questi tempi senza memoria
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
Nel 1943 Flora Monti aveva 12 anni. Era una bambina. Invece dei giochi era circondata dalla guerra. Flora aveva paura, ma decise comunque di fare la staffetta, e consegnare messaggi al gruppo di partigiani rifugiati tra i boschi dell'Appennino tosco-emiliano, la Brigata 66. Il rischio era alto: se i tedeschi l'avessero scoperta neanche l'età le avrebbe evitato la tortura, lo stupro, la mutilazione. Martina De Polo partendo dall'intervista della donna, segue il racconto della sua voce per visualizzare dei contributi visivi. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (2365 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 21 aprile 2024