Federer - Gli ultimi dodici giorni

Matteo Bailo

L'impero della perfezione, recitava il sottotitolo del film di Julien Faraut dedicato a John McEnroe. È difficile però trovare un profilo più indicato di Roger Federer per questa definizione: un tennista che è stato decretato - se non il più vincente, il più sublime - il più alto concentrato di eleganza e concretezza. È per questo motivo che il suo ritiro, avvenuto nel 2022 a 41 anni, è stato vissuto come una sorta di messa sportiva: l'abdicazione dell'idea stessa di tennis come gesto perfetto, come stile classico eppure vincente, in un gioco ormai dominato da velocità e potenza. [...]

di Matteo Bailo, articolo completo (1738 caratteri spazi inclusi) su Film TV 25 giugno 2024