Civil War |
|||||||||||
Un film di Alex Garland.
Con Nick Offerman, Kirsten Dunst, Wagner Moura, Jefferson White.
continua»
Titolo originale Civil War.
Azione,
durata 109 min.
- Gran Bretagna, USA 2024.
- 01 Distribution
uscita giovedì 18 aprile 2024.
MYMONETRO
Civil War
valutazione media:
3,38
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La guerra, le immagini e l''atto di vederedi GabrieleFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 25 aprile 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vedere o far finta di niente nell'illusione di una normalità forzata?
I fotoreporter, non hanno dubbi: vedere. È questa la scelta più giusta, il posizionamento più etico, il solo in grado di lanciare un monito.
Registrare la realtà e ordinarla, coglierne il senso. Immortalare per capire ed elaborare. Riportare la verità affinché altri possano chiedere, fare domande.
Riprodurre il reale senza alterazioni. Ogni altra considerazione è lasciata agli spettatori. Il pubblico viene direttamente interpellato, è lui che dovrà dare un giudizio o una ermeneutica.
Non vengono date spiegazioni perché le spiegazioni si devono cercare qui, oggi, nel presente. Il film è un prolungamento del presente e dei suoi mali portati ai massimi estremi.
I fotoreporter in prima linea a testimoniare l'orrore e a pagarne il prezzo.
Costretti a morire interiormente per andare avanti, fino a diventare vittime del disturbo da stress post-traumatico.
Esposti continuamente alla morte, ben presto la loro paura si trasforma in adrenalina, e poi in assuefazione, dipendenza e infine alienazione.
E quando ormai c'è solo più posto per cinismo e disillusione, è possibile ritrovare l'umanità e la fede perdute?
In ogni caso non ci si può fermare e, nonostante tutto, si deve continuare a scattare, qualcuno deve pur farlo.
Lee e Jessie d'altronde, l'una il doppio dell'altra, hanno scelto di vedere, e quindi vanno fino in fondo, anche in opposizione alle loro famiglie, che, invece, hanno scelto di chiudere gli occhi.
Persino il Presidente non vuol vedere la realtà, o finge di non vederla, nei suoi proclami bugiardi e retorici.
Un comportamento ipocrita, quello di non vedere, che non può che peggiorare le cose.
C'è poi anche chi non vuole essere visto mentre fa quel che fa, c'è chi vuole sfuggire alla vista di un occhio esterno.
Vedere e mostrare, e dunque le immagini, diventano perciò atti politici, armi da usare correttamente, che possono fare la storia e ribaltare i rapporti di forza (non a caso tutto il film è un tentativo di vedere e mettere a fuoco un Presidente che si nasconde, e quindi di decretarne la fine, o quantomeno, se possibile, di comprenderlo e storicizzarlo, affrontarlo e oltrepassarlo, in attesa del nebuloso futuro che verrà).
In questa terrificante visione apocalittica, che incarna lo spirito dei tempi, l'attentatore suicida a New York, che corre con la bandiera americana in spalla e si fa saltare in aria, diventa la metafora, la sineddoche, per raccontare e rappresentare un intero paese, un intero mondo, che sta correndo ciecamente fino a schiantarsi.
Una corsa folle che lascia spazio anche ad un animo schiettamente bellico, da puro war movie, come nell'adrenalico atto finale, duro e tesissimo, sospeso tra il cinema di Kathryn Bigelow e la battaglia di Washington di "Call of Duty: Modern Warfare 2".
Una vera masterclass d'azione.
Merito anche di Ray Mendoza, Navy Seal per oltre 16 anni e oggi consulente tecnico e militare per il cinema.
Mendoza è stato fondamentale per la messa in scena dell'azione. È partito dalla sceneggiatura e dalle idee di Garland per poi coreografare tutti i set piece. Ha anche coinvolto altri veterani per contribuire alla verosimiglianza della rappresentazione militare sullo schermo.
Con il suo lavoro ha creato un'estetica improntata verso il "grounded action", dal taglio quasi documentaristico e molto realistico.
[+] lascia un commento a gabriele »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | montefalcone antonio 2° | david hartrong 3° | frankmoovie 4° | giovanni de pascalis 5° | gabriele |
Link esterni
|