La paternità assente in Una stanza tutta per sé, di Matan Yair
di Tonino De Pace Duels.it
Il titolo del film richiama alla mente e con immediatezza esplicita il romanzo-saggio di Virginia Woolf con il quale la scrittrice inglese, nel suo romanzare protofemminista esplorava la scrittura al femminile con l'intenzione di farla rientrare a pieno titolo nella sfera di influenza della letteratura mondiale. In questa direzione anche il titolo del saggio rivendicava una indipendenza economica e uno spazio esclusivo per ottenere il meglio dalla sperimentazione letteraria. Anche Uri, il protagonista del film di Matan Yair, è alla ricerca di una sua collocazione nel mondo, ma, al contrario dell'auspicato isolamento di Virginia Woolf, lo smarrimento giovanile di Uri, che ha 17 anni, deriva dal disgregarsi dei rapporti familiari. [...]
di Tonino De Pace, articolo completo (4322 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 20 agosto 2023