|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un atto d'amore verso la comunità del popolo indigeno del Quebec, un racconto quasi trasparente sul canovaccio dei sentimenti del lutto mostrato efficacemente dalla cineasta canadese. #TFF41 Concorso.
di Tonino De Pace Sentieri Selvaggi
Gli Atikamekw sono un popolo indigeno del Quebec oggi ridotto a poche migliaia di persone. Chloé Lariche, radicata in quella regione del Canada, decide di raccontare un terribile episodio, accaduto nel 1977, nel quale cinque Atikamekw hanno trovato la morte per mano violenta, ma in circostanze rimaste sconosciute e per cui non c'è stata mai giustizia e neppure indagini di polizia per ricercare i colpevoli. Ma con Soleil Atikamekw, nella Sezione del Concorso Lungometraggi, la regista canadese non vuole ripercorrere le atmosfere proprie della ricostruzione cronachistica dei fatti, né impiantare teorie alla ricerca dei colpevoli. [...]
|