Rebel Moon - Parte 1 - Figlia del fuoco

Il giocattolone di Zack Snyder che cita Tarantino e Kurosawa

Nato come un progetto collaterale della saga di Star War s, il nuovo film di Zack Snyder Rebel Moon Parte 1: Figlia del fuoco ha avuto una mini- distribuzione al cinema (quattro copie in 70mm a Los Angeles, Londra, Toronto e New York) ed è poi uscito direttamente su Netflix, totalizzando "contatti" buoni ma non eccezionali. È la prima parte di un dittico: Rebel Moon Parte 2: La sfregiatrice è annunciato sempre su Netflix per il 19 aprile 2024. Che nasca come costola di Star Wars , si vede. La protagonista Kora, una giovane super guerriera che inizialmente sembra una povera contadinella, è parente stretta sia del primissimo Luke Skywalker sia della ragazzina Rey dell'ultima trilogia: giovani segnati da un destino che non possono controllare. Ma poi Kora, di fronte alla minaccia che incombe sul suo pianeta di agricoltori (un po' hobbit, un po' irlandesi) parte per la galassia a reclutare ribelli per combattere contro un Impero nazistoide: le suggestioni di George Lucas si sommano così a quelle di Akira Kurosawa e dei vecchi western, e Rebel Moon diventa l'ennesimo remake di I magnifici sette peraltro già riciclato in un episodio della serie tv Mandalorian . Il tutto è aggiornato al "politicamente corretto" del XXI secolo: eroina donna, pattuglia di eroi multietnici, sceneggiatura scritta con il bilancino. Zack Snyder è un regista muscolare e ambizioso, e non si può negare che il film sia un giocattolone divertente a condizione di non chiedere alla trama nemmeno un nanogrammo di originalità. Soprattutto sul versante "cattivi", debitore al Tarantino antinazista di Bastardi senza gloria e deboluccio assai.
Da La Repubblica, 28 dicembre 2023


di Alberto Crespi, 28 dicembre 2023