Perfect Days |
|||||||||||||
Un film di Wim Wenders.
Con Kôji Yakusho, Tokio Emoto, Arisa Nakano, Aoi Yamada.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 123 min.
- Giappone 2023.
- Lucky Red
uscita giovedì 4 gennaio 2024.
MYMONETRO
Perfect Days
valutazione media:
4,05
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film zendi Roberto KarrerFeedback: 3 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 15 gennaio 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Non posso negare che questo film mi abbia colpito, e ora mi fa riflettere. Questa sensazione è strana, fa un po’ a pugni con la noia e la sonnolenza indotta dalla ripetitività quasi ossessiva della vita di ogni giorno di questo travet, questo umile pulitore di bagni pubblici, che si sveglia sempre alla stessa ora, e svolge le sue attività (lavaggio, vestizione, innaffiamento piantine etc) sempre nello stesso ordine con cui lascia in fila sulla mensola vicino alla porta gli oggetti che ha in tasca. Un rito. L’elogio di un rito. Tutte le attività vanno fatte bene, anche quelle più umili come la pulizia dei cessi, è una questione di rispetto per sé, per le cose per il tempo e per gli altri. Inoltre, nella giornata di Hirayama non c’è un momento inutile, un trastullo che si potrebbe ritenere una ‘perdita di tempo’, tutto è programmato e finalizzato. Mi ha fatto pensare immediatamente a un monaco zen, non ci trovo molte differenze, un monaco trasposto in un operaio. Sempre sorridente e pacato (la grande espressività dell’ottimo attore si declina raramente in tristezza o malinconia, più spesso in interesse, accettazione o sorpresa). Non è un po’ quello che cerchiamo tutti, raggiungere una pace interiore superando le tribolazioni esistenziali? Ma non a scapito dell’emotività, non io almeno. Le emozioni di questo film sono rarefatte, filtrate. Il protagonista sembra aver raggiunto la pace dei sensi, rinunciando alla ricerca del nuovo, dell’ignoto, in favore della ritualità e delle piccole cose. E’ disponibile e contento (come sempre) a incontrare e accudire la nipote fuggita da casa, il malato depresso, ma il massimo del suo slancio affettivo è raggiunto nel fuggevole abbraccio alla sorella (gesto per un giapponese molto aperto e inusuale, per noi normalissimo). Fa sempre la stessa strada, alla stessa ora, sente le stesse bellissime vecchie canzoni, mai una nuova perché nessuno vende più musicassette. Per non destabilizzarsi ricompra il libro che ha regalato alla nipote. E non si mette in gioco, non andrà a trovare il padre gravemente malato, non fa la gita proposta dalla nipote. Forse il momento più emotivamente gratificante per me è stata la (penultima) scena, l’unica piccola evasione, in cui compra 3 birre, le sigarette che non ha mai fumato, e va davanti al fiume, dove tossendo incontra l’ex marito della barista, malato terminale. La novità, per me un sospiro di sollievo, testimoniato poi dal volto assolato e sorridente nella scena finale, subito dopo.
[+] lascia un commento a roberto karrer »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | nino pellino 3° | gabriella 4° | clavius 5° | lucaguar 6° | lucmin 7° | figliounico 8° | francesca meneghetti 9° | mauridal 10° | claudia grossoni 11° | giajr 12° | nino raffa 13° | 14° | belliteam 15° | cinzia 16° | angelo umana 17° | rumon 18° | vittorio stano 19° | wendy 20° | vincenzo ambriola
Rassegna stampa
Valerio Caprara Cristina Battocletti Claudio Fraccari Silvio Danese Pietro Diomede Fabio Canessa Enrico Danesi Nicolò Barretta Federico Pontiggia Mariarosa Mancuso Giovanni Guidi Buffarini Clarisse Fabre Alessandra De Luca Adriano De Grandis Alice Sforza Cristina Piccino Laura Imai Messina Maria Lombardo Marco Contino Filiberto Molossi |
Premio Oscar (1) Festival di Cannes (1) Critics Choice Award (1) Cesar (1) Articoli & News |
Link esterni
|