Il terzo capitolo dedicato allo spogliarellista interpretato da Channing Tatum è una favola sull'arte, sull'amore e sulla loro "messa in scena" ai tempi del capitalismo
di Carlo Valeri Sentieri Selvaggi
Una trilogia sul ballo e sul XXI secolo diretta da Steven Soderbergh. Al terzo capitolo la vita di Michael Lane alias Magic Mike, lo spogliarellista più osannato della Florida e del cinema d'autore assume i contorni di un ampio progetto docu-fiction e truffautiano sulla storia sentimentale/professionale di un uomo. Mike attraversa tutte le fasi (e le crisi) del marketing e del capitalismo e giustamente ha la corporatura dell'ormai quarantenne Channing Tatum, il sex symbol proletario, resiliente e instagrammabile "inventato" da Soderbergh. [...]
di Carlo Valeri, articolo completo (3227 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 8 febbraio 2023