Una cronaca minimalista della Bologna degli anni '60 in un film affaticato ma lucido che è la sintesi ideale del cinema lirico e malinconico del regista.
di Matteo Di Maria Sentieri Selvaggi
Nel suo nuovo film, Pupi Avati parla della quattordicesima domenica del tempo ordinario, più precisamente del 24 giugno del 1964, il giorno in cui si è sposato. Già da questo si può dedurre che il film sia autobiografico. Il tempo ordinario, nella liturgia cattolica, corrisponde alla stagione primavera-estate, in cui si celebrano matrimoni.
Bologna. Marzio incontra Samuele, il suo ex compagno di gruppo nei Leggenda degli anni '70, con cui ha prodotto solamente una canzone di discreto successo. [...]
di Matteo Di Maria, articolo completo (4300 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 4 maggio 2023