Amore, amicizia, ambizione tutti i fantasmi di Pupi Avati
di Alessandra Levantesi La Stampa
Pupi Avati torna a giocare nella chiave intimista a lui congeniale mescolandole carte dei ricordi e ricomponendole in forma di racconto. Uno scorrere di foto d'epoca ci introduce nella Bologna di ieri, focalizzandosi sul chiosco di gelati all'angolo di Via Saragozza come luogo sacro della memoria. Perché proprio lì, negli Anni 50, sono cominciate le cose belle che il tempo ha poi spazzato via, come dice la canzone di Sergio Cammariere (testo di Avati) che fa da leit-motiv al film e alla vita del suo protagonista, Marzio. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1522 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 4 maggio 2023