L'opera seconda di Michael Keaton è evanescente, ma Joe Biden non dovrebbe perdersela (se se lo ricorda)
di Federico Pontiggia La Rivista del Cinematografo
Joe Biden non dovrebbe perderselo, ammesso si ricordi di non perderselo. Che Jill ce lo porti - il film è uscito in America lo scorso 15 marzo, magari è già successo - e l'abbia in gloria, anche perché a più di qualche latitudine geopolitica presidente e sicario coincidono... Comunque, La memoria dell'assassino - da non confondere con Memorie di un assassino di Bong Joon-ho (2003) - è in sala, e ci riconsegna prima di ritrovarlo in Mostra a Venezia in Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton Michael Keaton, qui uno e bino, regista e interprete: davanti, e non stupisce, è meglio che dietro la macchina da presa, e tocca farsene una ragione. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1824 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 4 luglio 2024