"La luna sott'acqua" di Alessandro Negrini non è solo un bellissimo film, è anche un viaggio in sospensione fra una realtà che sullo sfondo si agitata con le sue contraddizioni e i suoi "non senso", e la tensione verso un nuovo orizzonte, frutto di resistenza e Umanità. È un percorso al singolare e al tempo stesso collettivo che muove i suoi passi guidato dalla suadente e profonda voce del bosco che, con sublime delicatezza, prende per mano ogni "viandante" e lo conduce in una dimensione indistinta di sogno e verità. È la nostra storia che si racconta attraverso tante storie, intrecciate come le radici degli alberi che, testimoni di ogni presente, nonostante tutto, resistono e rinascono dopo ogni tragedia. E' l'armonia di linguaggi diversi che compiono il loro accordo in una perfetta fusione di parole e musica. E' la poesia delle immagini che ricuce il ricordo di un'altra, attesa, possibilità. [-] Chiara Bellabarba