La bella estate

La Bella Estate è un film delicato e profondo al tempo stesso. E' un racconto di formazione e una storia d'amore. Deva Cassel e Yile Yara Vianello sono state una bellissima scoperta, sono riuscite a trasmettere perfettamente il legame particolarmente intenso dei loro personaggi. Ginia e Amelia sono due ragazze che vivono in un'epoca non semplice, Amelia già emancipata, apparentemente sicura di sè, ma in realtà fragile. Ginia una ragazza di campagna, da poco trasferitasi a Torino, con molta voglia di crescere e fare esperienze. 
E poi c'è Severino, interpretato da Nicolas Maupas, che è tutto il contrario della sorella Ginia, non si è ancora abituato a questo profondo cambiamento per lui rappresentato dal trasferimento dalla campagna alla città. E' una presenza silenziosa per la sorella, un sostegno nei momenti difficili e un complice in quelli felici. Nicolas come sempre ha avuto la straordinaria capacità di comunicare tanto anche nelle scene più brevi, a volte gli sguardi e il linguaggio del corpo comunicano più di tante parole. 
Un'altra protagonosta del film è Torino. Con la sua austerità, la sua eleganza richiama molto anche le atmosfere pavesiane. 
Ho trovato incantevoli sia la fotografia, sia la colonna sonora.
La regista, Laura Luchetti ha fatto un lavoro eccellente. E La bella Estate entra di diritto tra i miei film preferiti di sempre.