Il disagio psichico e la cura comunitaria: Francesco Munzi firma un documentario umanissimo
di Federico Pontiggia Il Fatto Quotidiano
Sei ragazzi, ventenni e trentenni che lottano contro disturbi della personalità e stati di alterazione, ricoverati in due comunità psichiatriche a Roma. Accanto, gli psichiatri e le famiglie dei pazienti. In mezzo, il disagio mentale, che Francesco Munzi non addebita, allarga: non contagio, bensì condivisione, ovvero assunzione di responsabilità e sussunzione umanista.
Un altro mondo possibile, anzi, un altro pianeta: Kripton, mutuato dal Krypton di Superman da Marco Antonio, quale proprio luogo natale: "Non è remotissimo, ma alquanto remoto è", suggerisce il ragazzo, che si professa ebreo senza esserlo. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1856 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 15 gennaio 2024