Tratto da una storia vera, racconta l'incredibile esperienza della prima ballerina americana al Bolshoi di Mosca. Malgrado qualche caduta, è dinamico e offre spunti di riflessione.
di Valentina Vignoli Sentieri Selvaggi
Joy Womack è la prima ballerina americana ad essere ammessa all'accademia del Bolshoi a Mosca. Le origini della ragazza sono il centro nevralgico del racconto del regista neozelandese James Napier Robertson: "balli come un'americana", le dicono per scoraggiarla; saranno proprio le sue radici a impedirle un'occasione straordinaria. Si tratta di un razzismo che non siamo abituati a vedere: quello contro una ragazza di pelle bianca dagli occhi azzurri. Non possiamo però definirlo razzismo, se scompare dietro il rito del matrimonio. [...]
di Valentina Vignoli, articolo completo (3827 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 11 ottobre 2023