Il colore viola

I linguaggi del musical donano al film un grado di vitalità introvabile nella versione di Spielberg, anche se la marginalizzazione della violenza maschile offusca la carica antropologica della storia

Pochi testi hanno catalizzato i discorsi socio-culturali sulle comunità afroamericane come Il colore viola. L'iconico romanzo del 1982, che ha permesso ad Alice Walker di diventare la prima scrittrice afrodiscendente a vincere il Pulitzer per la narrativa, è stato oggetto nel tempo di numerose invettive polemiche, e non solo da parte degli Stati a trazione repubblicana che hanno cercato di estromettere l'opera dai luoghi di conoscenza ed istruzione: in tal senso, sono state alcune comunità black, memori di quella disparità di trattamento che li ha confinati ai margini delle politiche rappresentative, a mettere in questione i registri con cui la scrittrice aveva codificato dei ritratti duri e spietati della violenza esercitata dai maschi afroamericani, di cui le donne erano le vittime e destinatarie uniche. [...]

di Daniele D'Orsi, articolo completo (4638 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 6 febbraio 2024