Giulio Sangiorgio
Film TV
Il titolo è il nome dell'hotel in cui è ambientato il film, per tutti un luogo di transito, di passaggio, per Veronica e famiglia la casa, il focolare domestico, niente di quieto, di stabile, di loro. Ma è anche uno sberleffo, quel titolo, che in italiano si traduce "vacanza": Veronica è stata in carcere, accusata dell'omicidio di madre + amante, non condannata, ora rientrata, "vacanza" finita. Gabbriellini sembra voler farla finita con un genere e le sue certe risposte, ovvero il teen movie, i suoi giorni ebbri di festa d'estate, le sue holiday piene di stereotipi sull'essere giovani: il corpo di Veronica (l'esordiente Margherita Corradi) non è pieno di grazia, non conforme, non social, inquadrabile, comprensibile a priori, definibile con etichette. [...]
di Giulio Sangiorgio, articolo completo (1676 caratteri spazi inclusi) su Film TV 24 ottobre 2023
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