Hai mai avuto paura? |
|||||||||||
Un film di Ambra Principato.
Con Justin Korovkin, Lorenzo Ferrante (II), Elisa Pierdominici, Mirko Frezza.
continua»
Drammatico,
durata 95 min.
- Italia 2023.
- Vision Distribution
uscita giovedì 27 luglio 2023.
MYMONETRO
Hai mai avuto paura?
valutazione media:
2,77
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Inquietudini ottocenteschedi shagrathFeedback: 4983 | altri commenti e recensioni di shagrath |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 11 marzo 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ambientato a inizio ottocento i protagonisti sono una famiglia di nobili latifondisti alle prese con inspiegabili episodi di massacro del loro bestiame. Gli abitanti del villaggio incolpano una misteriosa bestia soprannaturale, ma il conte è un uomo di scienza e sospetta invece una messa in scena di uno zingaro per estorcergli denaro. La ricerca del colpevole si intreccia con i drammi familiare nel castello: il conte è un egoista pieno di sé, la moglie è una cristiana nevrotica che reprime qualunque manifestazione di gioia e felicità nel prossimo, a cominciare dai figli, i quali del resto hanno una personalità malinconica e introversa. Il figlio maggiore più degli altri, scrive poesie maledette di nascosto forse ispirato dal retaggio oscuro dei suoi antenati. Una storia costruita su personaggi stereotipati e poco costruiti che stenta a diventare credibile, anche se piacevole da guardare. Le contraddizioni non mancano, tra cambi di carattere e d'azione dei protagonisti scarsamente giustificati dagli eventi. La costruzione del film porta a svelare un tassello del mistero alla volta, come in un giallo, dove tutti possono essere il colpevole. Eppure qualcosa non funziona come dovrebbe. La storia prosegue in avanti come forzata a dover giungere alla fine. Forse la troppa casualità degli eventi, forse qualche passaggio narrativo omesso, una sceneggiatura lenta, rende il tutto un po' noioso. Anche le atmosfere, che dovrebbero trasudare inquitudine e paura, soffrono di scarsa fantasia nelle scenografie (molto, troppo ristrette), nella messa in scena (a tratti da telenovela) e nel comparto sonoro a dir poco soporifero. Ci sono anche riprese poco comprensibili, come una scena di tensione con un bambino che sale le scale pian pianino con una candelina in mano, peccato che sia pieno giorno (decisamente poco convolgente). Si salvano i costumi e gli arredi, abbastanza curati, così come la recitazione. Un'opera che si può vedere, un intrattenimento effimero che dopotutto non lascia molto.
[+] lascia un commento a shagrath »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di shagrath:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
|