Partito da un'ottima premessa, indugia troppo nella parte centrale, recuperando solo nei minuti finali, una volta raccolti i frutti maturati dalle premesse iniziali. Settimana della Critica
di Giorgio Amadori Sentieri Selvaggi
Guardando God is a Woman, film di apertura della Settimana della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, non si riesce a non pensare alle pagine di Cent'anni di solitudine, tra le cui righe passato e presente, memoria e progresso, sembrano, per incanto, trovarsi sul medesimo asse temporale.
Ecco, quella sospensione nello scorrere del tempo, o meglio, quello scorrere perpetuo sullo stesso binario di ciò che è stato e ciò che sta arrivando, del vecchio e del nuovo, sembra essere la grande aspirazione del lungometraggio di Andres Peyrot. [...]
di Giorgio Amadori, articolo completo (3263 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 31 agosto 2023