Ferrari

Il fermo immagine di una vera leggenda

Correvano i primi anni Novanta quando Michael Mann confidava di voler fare un film su Enzo Ferrari: il desiderio di un fan di portare sullo schermo un suo mito, una sua passione. Erano i tempi di "Heat - La sfida" e di "L'ultimo dei Mohicani", e allora si parlava di Robert De Niro nei panni del protagonista. Sicuramente, se il regista americano avesse diretto "Ferrari" in quel periodo, ne sarebbe scaturito un film diverso e le ragioni sarebbero così tante che non vale la pena elencarle. Alla luce delle pessime recensioni che hanno seguito la prima veneziana, a noi sorge un dubbio: e se questa critica vivesse talmente nel passato e fosse talmente legata agli stereotipi di stile da non riconoscere come Mann, alla soglia degli ottant'anni, abbia diretto un film direttamente proporzionale alla sua maturazione senza, comunque, rinunciare al suo (per stare in tema) "marchio di fabbrica"? È l'estate del 1957. [...]

di Paolo Zelati, articolo completo (2183 caratteri spazi inclusi) su La Voce di Mantova 16 dicembre 2023