Cosa può scuotere un amore durato una vita? Cosa supera i limiti della nostra tolleranza? Espandi ▽
Chiara è una donna che trascorre gran parte del tempo da sola dopo che il figlio Vancarlo se ne è andato di casa. Il marito Alfredo, con cui è sposata da più di 50 anni, continua a lavorare come venditore ambulante malgrado i problemi di salute. Ma soprattutto non si è mai ripresa dalla morte del figlio maggiore. Un giorno va a pranzo da una cugina dove conosce il nuovo fidanzato della figlia, un italiano buddista. Chiara è molto interessata all’argomento e si convince che il figlio defunto si è reincarnato nella tartaruga che il marito ha portato a casa. Non dice però nulla ad Alfredo che inizia ad accompagnare nei suoi viaggi. Quando però la tartaruga viene smarrita, entra in crisi. C’è uno sguardo attento sul paesaggio, sul ‘realismo dei sentimenti’ dove tra i momenti più autentici c’è il rapporto tra Chiara e la nipote. Forse è troppo semplicistica l’immagine della tartaruga come visione fantastica, potenziale reincarnazione del figlio morto, ma mostra al tempo stesso la volontà di Oliveira di non seguire un'unica strada ma di provarne a intrecciare diverse.