A Lignan, villaggio di poche anime nella Valle di Saint-Barthelemy in Valle D'Aosta, un Osservatorio Astronomico scruta i cieli ogni notte. Espandi ▽
In un minuscolo villaggio d'alta quota della Val d'Aosta, Paolo, un astrofisico di Milano arriva presso l'osservatorio astronomico locale. In fuga dalla propria vita e in cerca di solitudine, l'uomo vorrebbe passare il tempo a osservare le stelle, ma un guasto al telescopio lo costringe a dedicarsi alla parte per lui meno interessante del progetto a cui sta lavorando: intervistare gli abitanti della zona a proposito delle loro conoscenze scientifiche. Svogliato e riluttante, sarà costretto a mettere da parte l'interesse per il cielo e a entrare in relazione con gli esseri umani...
Girato a Lignan, nella Valle di Saint-Barthelemy dove sorge l'Osservatorio astronomico della Valle D'Aosta, il film di Picarella riflette sul legame tra la scienza e l'umano attraverso la parabola di un ricercatore incerto su dove posare lo sguardo: se in alto verso le stelle o in basso verso le persone.
Leandro Picarella ha scelto di girare in un luogo all'apparenza fuori dal mondo, trovandovi infine l'umanità intera: l'ha fatto giocando con i concetti di finzione e documentario, sfruttando le forme del cinema del reale e rinunciando a ogni forma di complessità per raccontare - va detto con qualche lungaggine e carineria di troppo - il modo in cui tante forme di solitudine possono diventare comunità.