Michela Aloisi
Cineclandestino
Se il film di Gianni Zanasi, scritto nel 2019, fosse uscito tre anni fa, lo avremmo definito distopico, surreale, con tratti di genialità e altrettante ingenuità di sceneggiatura; vedendolo oggi, dopo due anni di stato di emergenza pandemica, lockdown, coprifuoco, strade deserte, militari per le strade, il lasciapassare verde, i delatori, la ghettizzazione dei no vax, e i successivi otto mesi di guerra tra Ucraina e Russia ed il pericolo incombente di un attacco nucleare, potremmo dire che la realtà ha superato la fantasia. [...]
di Michela Aloisi, articolo completo (3486 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 18 ottobre 2022